Prove di dialogo tra i comuni fondatori del Civeta in vista dell’udienza del Tar del 27 maggio. I sindaci di Vasto, San Salvo, Cupello, Monteodorisio, Casalbordino, Scerni e Pollutri – Francesco Menna, Emanuela De Nicolis, Graziana Di Florio, Catia Di Fabio, Filippo Marinucci, Daniele Carlucci e Nicola Di Carlo – hanno incontrato per la prima volta il nuovo Commissario Straordinario Dario Ciamponi. Il dirigente regionale è stato incaricato di assicurare la necessaria continuità nello svolgimento delle attività, nonché di valutare l’opportunità di rinnovare il procedimento di trasformazione del Consorzio in società di capitali (Civeta srl) “nei modi e nelle forme previsti dal Tar”.
Il suo incarico avrà la durata di 120 giorni. Come si ricorderà i giudici amministrativi lo scorso mese di febbraio hanno accolto la richiesta di sospensiva contenuta nel ricorso presentato da quattro comuni fondatori (Casalbordino, Monteodorisio, Pollutri e Villalfonsina) e sospeso la trasformazione del Civeta in società di capitali. Per la revisione dello Statuto e per il superamento delle criticità segnalate dai comuni ricorrenti c’è ancora un mese di tempo. Lunedì scorso il primo incontro con il Commissario Ciamponi.
“E’ stata una riunione conoscitiva”, spiega la sindaca Di Florio, “ma siamo anche entrati nel merito del ricorso presentato al Tar dai quattro comuni fondatori. Abbiamo trovato punti di convergenza. Alcuni colleghi, che hanno affidato il servizio di spazzamento e raccolta ad Ecolan, hanno manifestato alcuni dubbi su cui faranno chiarezza i rispettivi legali. Per quanto mi riguarda sono fiduciosa”.
Le problematiche sul tappeto sono: la revisione dello Statuto della nuova società, il controllo analogo e l’eco-ristoro previsto solo per il comune di Cupello, ma che Monteodorisio reclama in virtù della estrema vicinanza in linea d’aria al polo impiantistico di Valle Cena.
Anna Bontempo (Il Centro)