Assoluzione con formula piena per Carlo Racciatti, sindaco di Guilmi, per il vice sindaco Lucio Perrucci e per l’assessore Pino Giuseppe Di Ciano con la formula “il fatto non sussiste”. Erano stati accusati di avere redatto falsamente una delibera di giunta datata 3 ottobre 2014 ma formata a marzo 2015 riguardante l’approvazione del piano triennale per la prevenzione della corruzione.
La vicenda giudiziaria partì da una denuncia fatta dalla consigliera comunale di minoranza, Vincenza Berardi il 25 novembre 2016 contro il Comune di Guilmi. Nell’ esposto fatto in Procura si parlava della mancata adozione del piano ANAC da parte del Comune di Guilmi. La guardia di finanza intervenne in Comune prelevando la documentazione necessaria e nel frattempo furono pubblicate due delibere che riguardanti proprio l’adozione del piano Anac. La Berardi allora rimarcò che le delibere erano state emanate solo dopo le sue istanze di accesso agli atti e portavano date inesatte.
Il processo ha registrato una lunga istruttoria con l’escussione di testimoni da ambo le parti.
“I testi della difesa – fa sapere il difensore degli imputati, l’avvocato Alfonso Ucci del foro di Lanciano – hanno chiarito che nè il sindaco, nè la giunta avevano alcuna competenza specifica nella redazione e pubblicazione delle delibere ma neanche il concreto interesse alla pubblicazione delle stesse”.
Paola Calvano