Sono più di duecento le denunce presentate in procura dall’avvocato Fiorenzo Cieri contro le persone che pubblicarono sui social commenti ingiuriosi contro due agenti di polizia ripresi da un cellulare in via Crispi durante una movimentata querelle con un commerciante.
“Ho raccolto tutte le frasi offensive e diffamanti. Frasi del tutto gratuite che hanno leso la professionalità e onorabilità di due agenti che stavano facendo il loro dovere. Dare una propria opinione è lecito. Offendere no. Chi usa i social sa bene che quel che pubblica diverrà di pubblico dominio. E’ assurdo sentirsi autorizzati a insultare chi non la pensa come noi. Nel caso dei miei assistiti, quegli insulti hanno offeso anche la divisa che indossavano. I miei clienti chiederanno per questo un equo risarcimento danni”, dice l’avvocato Cieri.
Il video che ha scatenato la polemica a parere di Fiorenzo Cieri è solo l’epilogo di quanto accadde. Un commerciante era intervenuto in difesa di un’automobilista multata per divieto di sosta. La polizia aveva chiesto i documenti al negoziante e da qui era nata una discussione degenerata in strada. Al culmine della discussione il commerciante avrebbe colpito a pugni l’auto della polizia. A quel punto uno degli agenti aveva estratto il Taser e fatto inginocchiare e sdraiare sull’asfalto il negoziante. Questo passaggio è stato diffuso sui social scatenando i commenti.
“E’ bene ribadire – ricorda Cieri – che non è stato sparato alcun dardo con il taser. Lo strumento ha emesso solo un segnale sonoro usato come deterrente. A nome dei miei assistiti ho querelato, persona per persona, tutti coloro che si sono resi autori di commenti offensivi”.
Il commerciante e la moglie, furono invece denunciati subito dopo l’accaduto per resistenza oltraggio a pubblico ufficiale. A difendere la coppia sono gli avvocati Arnaldo Tascione e Incoronata Rizzi che lamentano un abuso di potere da parte degli agenti. La vicenda seguirà il suo corso.
Paola Calvano