Gianni Letta, statista unanimamente stimato nel mondo istituzionale, politico e culturale, ha fatto pervenire a Guido Brunetti un messaggio di apprezzamento e di lode. La nota fa riferimento all’intervista concessa dal noto scrittore e umanista-scienziato, nella quale analizza temi essenziali della vita individuale e sociale, evidenziando tra l’altro l’importanza della cultura nella rinascita dei borghi del Vastese, e in generale dei piccoli paesi dell’Abruzzo, luoghi di vita primordiale.
Letta sottolinea in particolare il valore della meritoria iniziativa “in difesa dei nostri borghi, dove si racchiude un vasto patrimonio secolare di miti, storie, cultura, tradizioni e bellezze del nostro Abruzzo”. Un Abruzzo, per D’Annunzio, ancestrale con la sua religiosità magica e viscerale, superstiziosa e istintiva. L’Italia è ricca di borghi straordinari, anche se molti, come ha scritto il poeta lucano Rocco Scotellaro, sono “paesetti in frantumi”.
La cultura, nella concezione di Brunetti, rappresenta uno dei massimi valori della civiltà, considerata come driver di cambiamento in grado di dare senso e direzione alla vita della comunità, ponendo al centro del tessuto esistenziale la dimensione metafisica ed antropologica della persona umana.
A.Gab.