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Rissa alla Marina, in 5 rischiano il processo

Il sostituto procuratore della Repubblica del Tribunale di Vasto, Silvia Di Nunzio ha comunicato l’avviso di conclusione delle indagini sulla rissa scoppiata il 25 aprile davanti ad un bar di Vasto Marina. Cinque le persone indagate per rissa aggravata. Tra loro anche il titolare del locale. Due dei cinque indagati sono accusati anche di lesioni personali. A difendere due di loro i sono gli avvocati Massimiliano Baccalà e Francesco Tascione. L’indagine del magistrato è stata accelerata dalle immagini della videosorveglianza. La miccia che ha scaldato gli animi è stata la richiesta fatta ad una coppia dal proprietario del locale. Il barista ha invitato i due ad allontanarsi perchè non gradiva il modo di ballare della ragazza. Il ragazzo che era con la donna ha rifiutato di uscire dal bar ed è iniziata una discussione con il proprietario. In aiuto del commerciante è arrivato un 30enne vastese già coinvolto in altre scaramucce. Il cliente è stato circondato e spinto. L’uomo è caduto ma si è subito rialzato. Il gruppo lo ha nuovamente accerchiato e scaraventato a terra. Da li è nata una violenta rissa.

Il ragazzo inizialmente aggredito ha colpito con un violento pugno i suoi avversari e questi hanno risposto ferendolo con tre bottigliate sulla testa, calci e pugni. Anche il titolare del bar è stato coinvolto nella colluttazione. L’avvocato Massimiliano Baccalà sta raccogliendo materiale per confutare le accuse.

Paola Calvano

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