La polizia provinciale, insieme ai volontari della protezione civile diretti da Eustachio Frangione, ieri mattina ha posizionato fra la vegetazione dell’area del lungomare nord che si affaccia sul monumento alla Bagnante una delle due gabbie previste per la cattura. Il punto in cui collocarla è stato scelto dal servizio veterinario della Asl. Il controllo della struttura sarà fatto dai volontari del gruppo comunale di protezione civile di Vasto.
La cattura dell’animale sarà utile per chiarire una volta per tutte se si tratti di un lupo o invece di un incrocio. Una volta catturato, l’animale sarà consegnato alle autorità competenti e trasferito altrove. Negli ultimi giorni a Vasto marina non ci sono stati nuovi avvistamenti.
Nel frattempo arrivano richieste di intervento anche dai residenti di località Sant’Antonio Abate e contrada Incoronata.
Fondamentale sarà catturare l’esemplare che sulla riviera ha aggredito più persone. “Gli avvistamenti sono stati diversi, non si possono attendere i tempi burocratici”, ha ribadito il sindaco Francesco Menna. “Era necessario agire e in fretta ed è quello che il Comune ha fatto”.
I cittadini stigmatizzano il silenzio della Regione davanti ad un problema non affatto secondario.
Paola Calvano