Lega Vasto: “Anche con la Vastese il sindaco gioca allo scaricabarile”

La sconfitta interna della Vastese, maturata domenica al termine di una partita deludente sotto tutti i punti di vista, ne ha decretato la retrocessione nel campionato di Eccellenza regionale mentre la neo promossa Termoli resta meritatamente in serie D.

É questa la vera notizia sulla quale riflettere e porsi degli interrogativi. La retrocessione della prima squadra della città non è solo sportiva ma lo è sotto diversi aspetti, ovvero; sociale, turistico, aggregativo e tanto altro. Il sindaco dovrebbe pensare a questo e invece no, lui che fa?

Ci dice che condanna fortemente gli episodi di violenza accaduti domenica ( e ci mancherebbe altro! ) quando un gruppo di tifosi biancorossi, al termine della gara, ha invaso il terreno di gioco raggiungendo gli ultras molisani sotto la curva Tobruk dove è iniziato un lancio di oggetti che fortunatamente, almeno in quel caso, non ha prodotto conseguenze alle persone così come invece accaduto alla ragazza ferita nel settore distinti, alla quale va tutta la nostra solidarietà e auguri di pronta guarigione.

Anche noi della Lega condanniamo tali atti perché la violenza non può essere affatto tollerata. Piuttosto vorremmo sapere come mai ci fosse un impressionante dispiegamento di forze dell’ordine al di fuori dello stadio, certo non proporzionale con quelle presenti all’interno. Il sindaco, lo ricordiamo, insieme al Prefetto fa parte dell’osservatorio sulla sicurezza e quindi titolato a dare consigli e suggerimenti alle forze dell’ordine su come prevenire tali atti.

Troppo facile minacciare la chiusura dello stadio dopo aver dichiarato, in pompa magna, il 22 marzo 2022 di voler “Restituire alla città uno stadio sicuro e bello” grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione Abruzzo.

Alla luce di tali fatti è chiaro ed evidente che sicuro, lo stadio Aragona, non lo è se è vero come è vero, che alcuni facinorosi riescano facilmente ad aprire un cancello di sicurezza e accedere sul terreno di gioco è altrettanto vero che l’ambulanza, arrivata per soccorrere la ragazza rimasta ferita, non sia potuta entrare perché una delle porte era praticamente bloccata, semplicemente non si apriva!

Se i lavori di messa in sicurezza dello stadio Aragona sono stati questi allora siamo messi davvero bene!

Troppo facile, caro sindaco, prendersela con la Lega solo perché le è stato chiesto di fare quanto di sua competenza, ovvero garantire la sicurezza allo stadio e permettere a tutti di assistere alle partite della propria squadra del cuore in tranquillità.

Le vogliamo ricordare, inoltre, che la Lega aveva sottolineato, in occasione della gara di campionato sempre contro il Termoli, che sarebbe stato sufficiente vietare la trasferta ai tifosi ospiti così come si sarebbe potuto fare anche in questa circostanza.

Il sindaco piuttosto che scaricare sempre sugli altri le colpe di sue mancanze dovrebbe iniziare a prendersi le proprie responsabilità e dimostrare reale interesse nei confronti del calcio cittadino, ora più che mai, visto che questa retrocessione lascerà ferite profonde in tutto l’ambiente.

Direttivo Lega Vasto

Gruppo Consiliare

Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli

Related posts

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.