Salgono a nove i tifosi della Vastese denunciati per l’invasione di campo avvenuta domenica scorsa allo stadio Aragona al termine dell’incontro Vastese -Termoli. Dopo l’ultras denunciato per aver aggredito e ferito il dirigente del commissariato, il vice questore aggiunto, Fabio Capaldo, la polizia ha identificato altri 8 ultras che avrebbero invaso il campo di gioco e avrebbero lanciato oggetti. Gli indagati dovranno rispondere di violazione della legge che impone il divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive.
“L’art. 6, al comma 1″ – spiega l’avvocato Alessandro Orlando che con il collega Massimiliano Baccalà difende alcuni indagati – stabilisce che il questore può disporre il divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive specificamente indicati, nei confronti di coloro che risultano aver preso parte attiva a episodi di violenza su persone o cose in occasione o a causa di manifestazioni sportive, o che nelle medesime circostanze abbiano incitato, inneggiato o indotto alla violenza”.
In questo caso gli otto ultras identificati sono accusati di avere tenuto, sia singolarmente che in gruppo, una condotta evidentemente finalizzata alla partecipazione attiva a episodi di violenza, di minaccia o di intimidazione, tali da porre in pericolo la sicurezza pubblica o da creare turbative per l’ordine pubblico.
Intanto proseguono gli accertamenti della polizia per arrivare a identificare tutti i partecipanti alla movimentata sequenza costata il ferimento di una ragazza di 15 anni e contusioni al dirigente del commissariato e ad un agente.
I tifosi denunciati, oltre che penalmente, riceveranno anche il daspo.
Paola Calvano