Disegni, composizioni, elaborati, poesie e canzoncine. Tutti dedicati agli amici alberi che regalano ombra ed ossigeno. Sono stati i bambini i veri protagonisti dell’evento “Ci vuole un albero”, che si è tenuto venerdì nella villa comunale. Circa 150 gli alunni della nuova direzione didattica di Vasto, della scuola Spataro, della primaria Martella e della primaria di Villalfonsina, che hanno partecipato con le loro maestre alla iniziativa promossa dal Comitato Amici degli alberi, seguendo con attenzione ed interesse i laboratori didattici sulla storia della villa comunale e degli alberi presenti nel parco pubblico, con particolare riguardo ai 185 lecci del viale delle Rimembranze, ognuno dei quali è dedicato ad un soldato morto durante la prima guerra mondiale.
Quegli alberi vennero messi a dimora nel 1923 da Don Francesco (Ciccio) Pomponio, interpretato ieri in costume d’epoca da Alessandro Cianci, studioso di storia locale. Gli altri laboratori sono stati tenuti da Stefano Taglioli e dai volontari della Ricoclaun che hanno intrattenuto i bambini con le bolle di sapone.
“Spero che questa iniziativa rappresenti uno stimolo per l’amministrazione comunale a riprendere il percorso, avviato nel 2015 e poi interrotto, per far diventare monumentale il viale delle Rimenbranze”, è stato l’auspicio di Gian Carlo Denicola, referente del Comitato, “quegli alberi rappresentano un valore paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale della città”.
A portare i saluti dell’amministrazione comunale – che ha patrocinato l’evento – sono stati l’assessore all’ambiente Gabriele Barisano e la consigliera Maria Molino.
“E’ una bellissima iniziativa che ho subito sposato nel momento in cui mi è stata prospettata”, ha detto Barisano, “ritengo che ci sia la necessità di trasmettere alle nuove generazioni l’amore e il rispetto per gli alberi che ci permettono di respirare e di vivere. Io immagino il pianeta come un grande condominio dove dobbiamo tutti convivere e dove l’uomo non deve essere la specie dominante. Ho visto dei bellissimi lavori”, ha concluso l’assessore all’ambiente, “dobbiamo trovare il modo di valorizzarli per non farli andare persi”.
Anna Bontempo (Il Centro)