Sta meglio la donna di 82 anni che la scorsa settimana è finita in ospedale a causa delle percosse ricevute dalla badante di origine romena trovata in stato di abbrezza. I lividi sul corpo della 82enne sono ancora tanti. Con lei però ci sono i due figli che a turno si occupano della mamma e non la lasciano un minuto. L’anziana soffre di Alzheimer e ha dimenticato diversi passaggi della sua disavventura ma le è rimasta la paura di essere punita.
“Spesso ci chiede – racconta al quotidiano Il Centro il figlio N.C. – ma se non mangio la caramella che mi hai dato mi punisci? Sia io che mio fratello la tranquillizziamo. Quella donna stava con mia madre da quattro mesi e solo per qualche ora al giorno. Nè io nè mio fratello abbiamo mai sospettato che facesse uso di alcolici. Neanche il marito della donna ci ha mai detto nulla. La polizia locale ha invece trovato quel giorno nella sua borsa una bottiglia svuotata di liquore. Il rientro anticipato a casa di mio fratello è stato provvidenziale. Ha sentito dei lamenti. Ha raggiunto il bagno ed ha trovato sia mia madre che la badante sul pavimento. Il bagno era allagato e mia madre spogliata. Ma anche la badante, sotto effetto dall’alcool, non si reggeva in piedi e se la prendeva con mia madre. Mio fratello ha chiamato subito i soccorsi”.
L’82enne non è in grado di riferire cosa accadeva nella sua casa e soprattutto da quanto tempo la badante avesse un comportamento a dir poco discutibile. I figli però hanno deciso di rivolgersi ad un avvocato. L’accusata al momento è a piede libero. La donna dovrà rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale.
Paola Calvano