“Consegno il titolo della Vastese calcio a chi è interessato e lo faccio gratuitamente. Tengo per me debiti e capitali”. A parlare è Franco Bolami, presidente dimissionario della squadra biancorossa che rompe gli indugi ed esce allo scoperto.
“Il mio ciclo è finito. Penso di aver fatto in questi anni il mio dovere. L’ho fatto per passione e per il bene della squadra e dei tifosi. Ora però ho chiuso con il calcio. Lascio che siano altri a pensare al futuro della squadra di Vasto”.
Bolami ha già incontrato Alessio Maccarone il tifoso storico della squadra istoniense in trattative con l’imprenditore edile originario di Cupello, Attilio Di Stefano. C’è però anche il vice presidente Luigi Salvatorelli che potrebbe voler fare la propria parte.
“Sono contento che ci sia una cordata abruzzese interessata alla Vastese calcio – precisa Bolami – io voglio bene a questa squadra. Sapere di affidarla in buone mani è importante. Io ora passo il testimone a chi ha interesse e passione per il calcio vastese”.
Bolami non nasconde però una punta di amarezza per l’epilogo del campionato. A titolo di chiarimenti prosegue: “Ho pagato già 19mila euro di iva per gli anni 2016, 2017 e sto pagando a rate il esto . Ciò che andava fatto, io l’ho fatto. Mi auguro che il Comune faccia la propria parte e dia il proprio contributo per permettere anche alla squadra giovanile di allenarsi. Mi sento poi in dovere di dare un consiglio all’amministrazione comunale: provveda al più presto a sistemare il tappeto di gioco dello stadio Aragona. E’ in condizioni penose. Mi rendo conto che per risistemare il tappeto dello stadio vastese servono molti soldi”.
Paola Calvano
