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Ad occuparsi della cattura dell’animale selvatico sarà l’Ente Parco

Ad occuparsi della cattura dell’animale selvatico sarà l’Ente Parco Nazionale della Maiella. La decisione è stata presa ieri pomeriggio dopo il tavolo tecnico che si è riunito in comune. Per l’ente Parco era presente Simone Angelucci, veterinario del Wildlife Research Center e responsabile del servizio veterinario del Parco nazionale della Maiella.

Prosegue nel frattempo l’interlocuzione tra Regione e Ministero. “Oggi è stato fatto un passo importante – ha dichiarato al termine della riunione il vice sindaco Licia Fioravantesapere che rappresentanti dell’Ente Parco della Maiella saranno in città per monitorare l’animale e decidere il da farsi ci rassicura. L’Ente parco rimetterà presto una relazione al Comune illustrando il piano d’azione e le modalità operative. Subito dopo si riunirà nuovamente il tavolo tecnico”.

Per evitare nuove aggressione sono stati organizzati nuovi appostamenti nel corso delle quali gli esperti studieranno come vive quell’animale che sta spaventando i vastesi. La condotta dell’animale sarà analizzata e studiata.

“I cittadini devono stare tranquilli – esorta Licia Fioravante – la questione è delicata ma proprio per questo è giusto che ad occuparsene siano gli esperti. L’Ente Parco ha risolto anche altrove situazioni molto critiche. Polizia provinciale, carabinieri forestali, protezione civile continueranno a vigilare”.

L’Ente Parco è cauto. In questi ultimi mesi si sono verificati diversi casi di aggressioni da parte di lupi. Dopo il caso di Palombaro, l’Ente assicura che sarà risolto anche il caso Vasto.

Soddisfatto il sindaco di Vasto, Francesco Menna che afferma : “Gli esperti hanno garantito che fino alla cattura saranno a Vasto. Il loro intervento è importante. Gli esperti ogni sera terranno l’area in cui più volte è stato visto l’animale sotto controllo con gli strumenti di cui sono dotati. Il Comune sarà di supporto ma ogni sera l’area della Bagnante sarà costantemente vigilata dagli esperti del Parco nazionale della Maiella”.

 Paola Calvano

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