L’utilizzo futuro della villa confiscata un mese fa in via Colli alla periferia di Vasto in località Sant’Onofrio sarà deciso con attenzione e cautela da una commissione formata dal Ministero dell’Interno, dal Comune di Vasto e dall’Agenzia per l’amministrazione e la destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Effettuate le dovute valutazioni la commissione prenderà la scelta che riterrà più opportuna per l’intera collettività.
La villa è stata confiscata al termine di una lunga e controversa vicenda giudiziaria perchè a parere della magistratura sarebbe provento di attività illecita. La villa apparteneva alla famiglia dei Casamonica, nota famiglia di etnia rom residente a Roma ma originaria del Molise e dell’Abruzzo. Per la procura teatina venne acquistata con soldi frutto di attività illegali.
La procedura della messa in possesso del bene da parte del Comune è stata fatta dopo la missiva da parte dell’agenzia dei beni confiscati. Il Comune è divenuto “custode” del bene. Il sindaco Menna si augura che abbia una destinazione sociale legata al terzo settore. Destinare un immobile ad un servizio utile alla collettività è l’auspicio di tutta la maggioranza amministrativa. Scegliere la sua futura destinazione è importante.
Paola Calvano