Scade oggi alle 21 il termine per partecipare all’indagine di mercato per la ricerca , l’individuazione e la successiva selezione di dieci operatori economici interessati all’appalto per i lavori di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione dell’edificio comunale di via Naumachia, in pieno centro storico. Il fabbricato, che un tempo ha ospitato l’Istituto commerciale e che è destinato a diventare sede dei servizi sociali, dovrà essere demolito e ricostruito grazie ad un finanziamento di 2,3 milioni di euro con fondi del Pnrr.
Gli interventi consentiranno di avere una palazzina moderna ed accogliente dove poter ospitare i servizi sociali oggi ubicati nello stabile di via Nicola Bosco, nel quartiere San Paolo, piuttosto decentrato e complicato da raggiungere per gli anziani e gli utenti più fragili. Ma il tempo stringe e il Comune, per rispettare la tempistica imposta dal piano nazionale di ripresa e resilienza che non ammette deroghe, deve indire una procedura negoziata di cui la manifestazione di interesse è propedeutica. L’importo complessivo dell’appalto è pari a 1.850.000 euro.
Il criterio di aggiudicazione è quello del prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara, con esclusione automatica delle offerte anomale. Sono ammessi a partecipare alla procedura gli operatori economici e quanti sono in possesso dei requisiti richiesti. I soggetti richiedenti saranno selezionati attraverso un sorteggio pubblico che si terrà telematicamente sulla piattaforma della centrale unica di committenza dell’associazione dei comuni del patto Trigno Sinello.
“Il progetto di ristrutturazione, finanziato tramite il piano nazionale di ripresa e resilienza testimonia la centralità dei servizi sociali per l’amministrazione comunale di Vasto”, commenta l’assessore al Welfare, Nicola Della Gatta, “una centralità che è anche fisica. I servizi sociali non sono gli ultimi tra quelli erogati dal Comune e il fatto che saranno localizzati in un immobile dal valore storico e ubicato nel centro cittadino, quindi facilmente raggiungibile, non farà altro che porre in essere questa centralità”.
Il percorso per arrivare a dare nuova vita all’edificio di via Naumachia non è stato affatto semplice.
L’immobile, in passato, era stato inserito nel piano delle dismissioni, ma le diverse aste pubbliche esperite (l’ultima nel 2021), non sono andate a buon fine. A quel punto l’amministrazione comunale ha pensato bene di tentare la carta della progettualità Pnrr ottenendo il finanziamento. Una volta realizzato il nuovo immobile si svilupperà su quattro piani, di cui tre fuori terra ed un seminterrato. Al suo interno verranno localizzati uffici ed attività destinati al sociale.
Anna Bontempo (Il Centro)