Un turista che alloggia sulla riviera ha rischiato di finire fuori strada in via Buonanotte a causa delle pessime condizioni del manto stradale. Crepe e dossi si alternano a fossi e avvallamenti. I residenti e i pendolari tornano a lanciare un sos.
“Hanno ragione”, dice il sindaco di Vasto, Francesco Menna. “Via Buonanotte è un’arteria importantissima. Io ritengo che vada potenziata e ampliata. Per questo l’ho inserita nei progetti inerenti le arterie a servizio del nuovo ospedale di Vasto che sorgerà in contrada Pozzitello e come arteria a servizio di Valle Cena. La carreggiata va sistemata e ampliata. Mi appello alla Regione e al Consorzio di Bonifica, l’ente da cui dipende la strada, affinchè si riesca quanto meno a renderla meno pericolosa“, afferma Menna.
Il Consorzio di bonifica sud, l’ente da cui dipende la strada, ha chiesto alla Regione fondi per la sistemazione dell’importante asse viario divenuto una mulattiera. Contestualmente il presidente della Provincia, Francesco Menna, ha chiesto che la strada passi alla Provincia.
“Nel frattempo chiedo che vengano colmate almeno le buche più profonde”, insiste Menna. “Quella strada sfocia sulla Statale 16 Adriatica ed è un importante strada di collegamento fra la Statale e la Provinciale Vasto-San Salvo. Tantissimi i turisti che in questo periodo la percorrono. Comprensibile l’esasperazione degli automobilisti a cui voglio garantire che sto facendo il possibile per rimettere la strada in sicurezza”.
Un anno fa la protesta dei residenti di via Buonanotte era finita anche sulla scrivania del governatore d’Abruzzo, Marco Marsilio. Cesare Marino, portavoce della contrada, a nome di tutti i residenti aveva incontrato personalmente Marsilio e aveva consegnato al governatore tutta la documentazione necessaria per mettere fine all’abbandono di via Buonanotte. Purtroppo la strada è ancora in pessime condizioni.
Paola Calvano
