Il Presidente di Confindustria Abruzzo, Silvano Pagliuca, è intervenuto al convegno “Opere Pubbliche Semplificazione Sviluppo Impresa” di ZES ABRUZZO, svoltosi ieri mattina nella Sala Favetta del Museo delle Genti, a Pescara: “Dobbiamo abituarci ad una economia “anfibia”, dove sono importanti porti e autostrade del mare, cha abbiano una Zona retroportuale idonea e ben collegate con le infrastrutture complesse, insomma a tutto tondo.
Sul PNRR: non ci ha fatto piacere che dei 39,7 miliardi del Ministero delle infrastrutture, 7,3 miliardi siano stati tagliati. Tra i primi quelli destinati alla Roma-Pescara.
Non aiuta il conflitto politico, su questo, ma serve un atteggiamento bipartisan verso gli abruzzesi e le imprese abruzzesi. Nonostante questo” prosegue Pagliuca, “la Regione è stata reattiva nel trovare fondi alternativi. Tuttavia, la certezza del 2026 come data di realizzazione dell’opera, adesso che si attingerà da altri fondi, non l’abbiamo più e non è chiaro il termine temporale di realizzazione.
La velocizzazione è il primo step nella nostra visione, ovvero solo una prima parte del progetto complessivo, bisogna realizzare l’alta velocità con le opere da 6,7miliardi.
Ricordiamo che la perimetrazione della ZES sull’area che va da est a ovest è stata pensata proprio per evitare la desertificazione delle zone industriali interne. La Ferrovia ha un ruolo fondamentale in questo progetto che altrimenti viene meno. Infine, sottolineo che l’Abruzzo è lo sbocco sul mare Adriatico per il Lazio, le due Regioni sono strettamente connesse nelle loro economie.”