Da una cittadina vastese, T.V., riceviamo e pubblichiamo.
“Sono una cittadina Vastese e mi rivolgo alla vostra redazione perché non posso tacere e assistere più in silenzio a questo scempio che si sta verificando presso il nostro ospedale, e in tutta la Asl lanciano Vasto Chieti grazie all’inoperato del direttore Thomas Schael. E lo faccio portando la testimonianza diretta mia personale, di mio marito malato oncologico operato un anno fa presso l’ospedale Maggiore di Milano di una rara forma di tumore alle ghiandole salivari minori del palato duro che non solo non è riuscito a trovare un medico preparato che potesse formulargli una diagnosi presso le nostre strutture pubbliche, ma abbiamo trovato uno specialista privato che ha capito il problema solo visionando una semplice tac fatta presso una struttura privata quindi a pagamento perché non c’è posto per un comune cittadino ai nostri ospedali pubblici con tempi di attesa lunghissimi minimo 6/12 mesi.
Il valido e affermato professionista Vastese ci ha consigliato di recarci a Pescara dove opera con umanità, abnegazione e professionalità un bravissimo maxillo facciale il quale, facendo suo il nostro grave problema, si è messo lui stesso in contatto con lo specialista che a sua volta ci ha guidato a Milano prendendoci per mano come si fa con un bambino spaventato e disorientato perché questo era il nostro stato d’animo.
Si è fatto portavoce tra noi e i dottori del Maggiore, dove professionalità, gentilezza e rassicurazioni dimostrate dalla loro preparazione e competenze mediche sono state eccellenze che qui noi nella nostra Asl ci sogniamo.
L’ospedale Maggiore è una struttura non proprio nuova ma la politica non è competenza dei medici che si adoperano solo ed esclusivamente per la salute del cittadino che è costretto a emigrare se vuole essere curato. Neanche nelle immaginazioni più idilliache possiamo riscontrarle.
Oggi leggo che i personaggi politici della corrente del direttore Schael stanno cercando di difendere arrampicandosi sugli specchi un inoperato lampante e impossibile da non vedere. Neanche un cieco non noterebbe lo scenario politico e distruttivo che si sta verificando presso la nostra ASL.
Tutto questo perché? Ve lo siete mai chiesti cari cittadini? Perché qui a Vasto e dintorni stanno mandando in rovina tutto?Stanno traghettando tutte le migliori innovazioni e ausili sanitari e case di accoglienza e ampliamenti di strutture pubbliche di sistemi diagnostici dove governa un’amministrazione della stessa corrente politica del direttore a scapito del cittadino dell’ammalato della nostra città.
E si perché qui abbiamo un sindaco di sinistra, una persona umana, un ragazzo che si è messo a servizio del cittadino, che sta attaccando la barbaria di un direttore che ci sta prendendo in giro.
L’ospedale nuovo dove? Quando? Se qui non ci sono più medici, più ausili, più holter, dove le apparecchiature sono rotte perché non c’è manutenzione, ma di cosa stiamo parlando!
Dove per un malore non c’è personale in pronto soccorso, dove sull’ambulanza non c’è il medico a bordo, dove per fare una tac per un follow up per un un ammalato oncologico non c’è posto. Allora sei fortunato se hai avuto la grazia di conoscere il nostro sindaco Francesco Menna, una persona umana disponibile che si fa in quattro in cinque e anche in sei pur di aiutare chi ha queste necessità e problematiche gravi di salute, che puoi chiamare in qualsiasi momento perché ti risponde sempre ad ogni ora, che ti richiama per chiederti se hai risolto il problema, perché ti capisce e ci mette la faccia. Una persona che non ti conosceva prima, che non ti aveva mai visto, che non sa neanche che volto hai, di che colore politico sei, se hai votato a lui o no, ma che si sveste di ogni etichetta e titolo e si fa tuo fratello. E non ti abbandona più.
Noi non siamo neanche degni di essere suoi cittadini. Lo accusiamo, apriamo bocca senza riflettere, diamo alito a chi non si preoccupa di aiutarlo a lottare per noi.
Mi appello a quel poco di umanità e onestà del direttore Schael se ne ha ancora e di tutti i galoppini che lo circondano per aiutare il nostro sindaco Francesco che lavora in silenzio senza ostentare nessun merito, a salvare quel cumulo di macerie che sono rimaste delle nostre ASL.
Perchè anche la persona più potente, il politico più importante è un cittadino comune, un ammalato un bisognoso di cure per non morire.
Grazie!”