Banner Top
Banner Top

“Dateci l’acqua del depuratore”, appello antispreco della Eco Fox

Manca l’accordo tra Arap e Sasi  e l’acqua depurata, che potrebbe essere erogata alle industrie, finisce nel torrente Lebba. E’ una storia di ordinaria burocrazia quella che vede protagonista la Eco Fox. L’azienda di Punta Penna, che produce biodiesel,  chiede da tre anni di poter utilizzare l’acqua filtrata che il depuratore scarica a mare e che consentirebbe un risparmio di circa 10 litri al secondo di acqua potabile per uso industriale.

Ci sono voluti tre anni per realizzare una condotta di 300 metri che abbiamo chiesto per collegarci all’impianto”, spiega l’ingegner Claudio Pepe, amministratore delegato della Eco Fox, “ma ad oggi l’impianto non può essere messo in esercizio perché manca ancora la sottoscrizione dell’accordo tra Arap e Sasi, oltre all’autorizzazione del Genio Civile per il recupero dell’acqua proveniente dal depuratore. I lavori si sono conclusi il 7 luglio, l’impianto è perfettamente funzionante  ma non è ancora possibile approvvigionarci”.

La storia inizia nel 2020 quando l’ingegner Pepe svolge una serie di incontri con la Sasi per parlare della opportunità di risparmiare acqua  potabile ed utilizzare l’impianto realizzato a Punta Penna, costato 1,9 milioni di euro, collaudato, ma mai messo in esercizio. Nel corso del 2021, dopo una serie di sopralluoghi, interviene l’Arap con la motivazione che la Sasi, per statuto, può fornire solo acqua potabile.

“Come Eco Fox ci siamo dichiarati disponibili a realizzare a nostre spese i 300 metri di tubazione che servono per il collegamento con il depuratore”, aggiunge l’amministratore delegato, “a luglio del 2021 l’Arap provvede all’affidamento  dei lavori di progettazione della condotta ad uno studio tecnico. Successivamente, il  30 maggio 2022 viene firmata una convenzione tra Arap e Eco Fox e solo allora l’Arap inizia l’iter autorizzativo con il comune di Vasto che si è concluso lo scorso dicembre, dopo 200 giorni. Nell’ultimo incontro dell’11 gennaio con Gianni Cordisco dell’Arap e gli ingegneri Bernabeo e Ippoliti è stato convenuto di dar corso ai lavori per la posa dei 300 metri di tubo entro il 28 febbraio 2023. Il 26 aprile la Eco Fox ha pagato una prima tranche di lavori per 70mila euro. Gli interventi sono stati terminati il 7 luglio e l’impianto è perfettamente funzionante”.

Morale della favola ad oggi è tutto pronto per il riutilizzo dell’acqua depurata a scopi industriali, ma manca ancora la sottoscrizione dell’accordo tra Arap e Sasi.

Anna Bontempo (Il Centro)

Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli

Related posts

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.