Il materiale sequestrato sulla spiaggia vastese venerdì notte dalla Guardia Costiera di Vasto resterà a disposizione dell’Autorità Marittima per 30 giorni, per eventuali rivendicazioni di proprietà e successivamente verrà smaltito.
L’attività della Guardia costiera si inserisce nella cornice più ampia dell’operazione nazionale denominata “Mare Sicuro”, organizzata dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera e coordinata a livello regionale dalla Direzione Marittima di Pescara.
L’operazione è finalizzata a garantire una stagione tranquilla a bagnanti e diportisti, nonché a prevenire e, quando necessario, a reprimere le condotte illecite ai danni degli altri , del pubblico demanio marittimo, dell’ecosistema marino e delle risorse ittiche. L’attività preventiva verrà fatta anche attraverso un costante monitoraggio dei corsi d’acqua e delle fonti potenzialmente inquinanti. Il Comando dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto, torna ad invitare gli amanti del mare al rispetto delle norme e soprattutto a rimuovere ogni oggetto dall’arenile al termine dell’attività balneare.
” Continueremo a monitorare il fenomeno”, ha sottolineato il comandante del Circomare Stefano Varone alla collega del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro Paola Calvano, “e a reprimere comportamenti scorretti durante tutto l’arco della stagione estiva e su tutto il litorale di giurisdizione”.