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Variante SS16, il Comune di Vasto torna alla carica

“Il nuovo piano territoriale di coordinamento provinciale può essere lo strumento per la riconversione della Statale 16 in “via del mare”, cioè una strada panoramica di supporto alla Via Verde Costa dei Trabocchi”. A ribadirlo è il comune di Vasto tramite la relazione dell’architetto Gisella La Palombara. Si torna quindi a parlare di variante alla Statale 16, finito da alcuni mesi nel dimenticatoio. L’occasione è il piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp) approvato dall’assise civica lo scorso 7 agosto con i soli voti della maggioranza di centrosinistra.

Il nuovo Ptcp può diventare lo strumento che dà avvio al processo di riconversione della strada Statale che attraverso il comune di Vasto, prevedendo l’allontanamento del traffico veicolare dall’attuale percorso che deve essere individuato come viabilità secondaria”, scrive il tecnico comunale, “in modo da diventare la “via del mare” della Costa dei Trabocchi, in linea con i piani comunali e regionali in corso di approvazione, che hanno l’obiettivo di valorizzare, dal punto di vista naturalistico ed ambientale, tale tratto di costa  già attraversato dalla Via Verde”.

L’architetto La Palombara ricorda quindi “che il Comune, da molto tempo, ha richiesto ad Anas di sviluppare un progetto di variante alla SS 16 che, partendo da Vasto nord, andasse ad interessare i comuni di Vasto e Monteodorisio, in località Valle Cena-San Lorenzo, al fine di deviare il traffico dalla strada che costeggia il mare, riconvertendola in una via a servizio delle strutture ricettive e del turismo, in linea con gli indirizzi della Regione Abruzzo che oggi individua tale strada come “strada panoramica della costa dei trabocchi” nel progetto speciale territoriale”.

L’amministrazione comunale è convinta che l’unica soluzione per decongestionare il traffico in quel tratto di Statale è la “variante larga”, che da Vasto nord si collega alla Statale 650 passando per Valle Cena e che abbraccia Vasto e il territorio da dietro dando così anche risposta  ai 29 Comuni dell’entroterra. Il consiglio comunale di Vasto in tre occasioni – nel 2017, nel 2019 e nel 2022 – ha detto no al progetto di variante dell’Anas con gallerie e viadotti.

Anna Bontempo (Il Centro)

 

 

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