Settimana di verifiche quella appena iniziata per la Denso Manufacturing di San Salvo. Presto nello stabilimento di Piana Sant’Angelo, stando ad indiscrezioni , dovrebbe tornare per la terza volta Koji Arima il presidente mondiale del colosso industriale. Al momento la situazione produttiva è stazionaria.
A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, la collega Paola Calvano.
La ripresa delle attività sindacali porterà ad una verifica della situazione. Ciò che auspicano i sindacati sono investimenti, un progetto industriale e l’arrivo di nuovi ordinativi che portino lavoro e quindi riducano il numero di cassaintegrati. Il grosso problema della Denso è infatti il numero elevato di lavoratori in cassa integrazione . Gli ammortizzatori sociali in deroga dovrebbero finire a ottobre. C’è quindi la necessità di individuare altri strumenti per affrontare la situazione. Il passaggio verso le auto elettriche potrebbe avere un impatto devastante sull’occupazione, per questo a giudizio dei sindacati è importante che Denso investa su nuovi ordinativi e sulla transizione ecologica.
L’incontro tenuto a luglio fra azienda e sindacati si legge sul Centro di stamane – si era concluso con l’impegno della Denso a portare a San Salvo nuovi ordinativi , il mantenimento delle attività e il ricorso all’isopensione. Nella fabbrica di San Salvo ci sono ancora 150 lavoratori in cassa integrazione. Di questo e molto altro si riprenderà a discutere in questi giorni in attesa della visita del presidente Arima che già a novembre 2022 visitò gli impianti. Il sindaco di San Salvo, Emanuela De Nicolis, si è detta più volte fiduciosa sul futuro del sito produttivo di San Salvo confidando che le future scelte del gruppo Denso riservino allo stabilimento abruzzese un ruolo centrale e strategico consentendo così la tutela dei livelli occupazionali e il rilancio del sito.