In tanti hanno rivolto un ultimo saluto al feretro di Raffaele Baccalà collocato nella cappella della Sacra Spina e Gonfalone di Vasto nella chiesa di Santa Maria Maggiore. Fino a quel tragico incidente del 31 luglio scorso lungo la Circonvallazione Istoniense Raffaele Baccalà era un attivo volontario della Confraternita della quale per anni aveva anche ricoperto l’incarico di tesoriere.
I funerali sono stati celebrati dal francescano padre Nicola Galasso che nell’omelia ha rincuorato la moglie del defunto, Pia, i figli Michaela e Massimilliano, i nipoti e gli amici presenti. Baccalà era molto noto in città per i decenni trascorsi al lavoro presso la Farmacia Savelli.
E’ stato letto un messaggio del parroco e assistente della Confraternita, don Domenico Spagnoli, che, scusandosi per l’assenza, ha ricordato Raffaele con tanta gratitudine al Signore assicurando “la preghiera per la sua anima presso il santuario dell’Arcangelo Michele a cui il nostro confratello era tanto devoto”.
Prima del canto dell’Ave Spina il saluto del priore Pino Cavuoti a nome di tutti i confratelli: “La tua partenza così violenta e improvvisa ci ricorda di vivere sull’esempio della sentinella, a vigilare, a scrutare l’orizzonte della storia per individuare i segni della presenza misteriosa di Dio”.