Egregio Signor Sindaco,
Abbiamo ascoltato il servizio del Tg3 regionale di ieri, 18 settembre, circa l’Odg approvato dal Consiglio comunale Dell’Aquila di intitolare un luogo della città a Silvio Berlusconi. Tra le proposte trapelate vi è quella di intitolargli l’aeroporto dei Parchi di Preturo, magari affiancando il nome del presidente a quello di mia sorella. La proposta, in linea di principio, non vede contrari noi famigliari, anche se non potremmo non esprimere il nostro rammarico se la cosa andasse in porto, perché sicuramente il nome di Silvio Berlusconi finirebbe per oscurare quello di Giuliana. Ma, al di là della naturale nostra “debolezza umana”, vorremmo fare un ragionamento circa l’opportunità di intitolare ad un uomo di levatura internazionale un piccolo aeroporto. Già. Forse chi ha avanzato la proposta ignora che il 21 giugno scorso la Regione Lombardia ha approvato un Odg, presentato dal consigliere Manfredi Palmeri, che ha avviato l’iter per intitolare al padre di Forza Italia l’aeroporto di Milano-Malpensa, aeroporto non solo di interesse nazionale, ma strategico ed hub internazionale. Dato che non ci risulta che ci siano in Italia due aeroporti intitolati alla stessa persona, se la proposta di dedicare un luogo aquilano a Berlusconi ricadesse sull’aeroporto “Giuliana Tamburro” forse potrebbe precludergli l’intitolazione di un aeroporto di tutt’altro livello e prestigio. Così se il Consiglio comunale Dell’Aquila ha ritenuto di dover intitolare un luogo cittadino significativo a Silvio Berlusconi potremmo suggerire di intitolargli, al momento dell’inaugurazione, il palazzo Margherita d’Austria, sede del Comune che, completamente ristrutturato dopo i gravi danneggiamenti derivati dal sisma del 2009, diventerebbe il simbolo del riconoscimento del popolo aquilano a colui che, da Presidente del Consiglio, coordinò la difficile ricostruzione riuscendo a salvare dal gelido inverno migliaia di cittadini consegnando loro, in tempi record, altrettante abitazioni.
Prima però di passare a ricordare le motivazioni che spinsero l’Enac, su richiesta del Comune Dell’Aquila, a intitolare l’aeroporto di Preturo a mia sorella, ci permetta, Signor Sindaco, di evidenziare che tale intitolazione era derivata anche dal fatto che Giuliana, come evidenziò subito Miriam Mafai in un articolo su “Repubblica” all’indomani del tragico terremoto (“La mia amica Giuliana, morta con il suo bambino”) , era “Il simbolo di una nuova generazione di donne abruzzesi, la cui intelligenza sarebbe stata messa non solo al servizio della propria carriera e della propria famiglia ma al servizio del nostro Paese”. In altre parole la scrittrice evidenziava come, nel giro di una sola generazione, le donne abruzzesi avevano dimostrato di essere capaci di passare da una condizione di diffuso analfabetismo a rappresentare l’Italia in consessi internazionali. Forse, Signor Sindaco, anche per questo l’aeroporto del capoluogo regionale d’Abruzzo merita di portare il nome di una donna abruzzese.
La Ringrazio per l’attenzione.
L’Aeroporto dei Parchi intitolato a Giuliana Tamburro
07/06/2013
Con delibera n.8 del 6 giugno 2013, l’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ) ha approvato la proposta della Giunta Comunale dell’Aquila, di intitolazione dell’Aeroporto dei parchi all’Ing. Giuliana Tamburro, scomparsa la notte del 6 Aprile 2009 con figlioletto Stefano Antonini, di nove anni.
“Giuliana – ricorda l’assessore Emanuela Iorio – aquilana amata e stimatissima, laureata in ingegneria elettronica, era coordinatrice del settore Ricerca Tecnologie e Programmi dell’ENAC e negli ultimi tempi aveva seguito, in particolare, l’elaborazione e l’applicazione del Regolamento Comunitario per i diritti dei passeggeri disabili e a ridotta mobilità nel trasporto aereo. Conosciuta e stimata a livello nazionale ed internazionale, per l’elevata professionalità, per l’impegno e per la competenza con cui ha sempre svolto il proprio lavoro, Giuliana era apprezzata per la sensibilità e le doti umane. Il suo ricordo è ancora vivo e presente nella comunità aquilana.”
Nel corso degli ultimi anni l’Ing. Tamburro si era occupata all’interno dell’ENAC, prevalentemente della certificazione di nuovi modelli di aeromobili, in particolare degli UAV (Unmanned Aerial Vehicle – velivoli senza pilota) diventando uno dei maggiori esperti nazionali ed internazionali; nel 2002 era diventata Vice Chairman del JAA/Eurocontrol UAV Task Force; dal 2007 faceva parte dell’ICAO UAS (Unmanned Aerial Systems) Study Group. Nel marzo 2008, a Colonia, aveva presentato all’EASA lo stato delle attività dell’ENAC nel settore UAV;
Grazie al prezioso apporto di Giuliana Tamburro, negli anni di attività prestati all’ENAC l’industria aeronautica italiana si colloca in posizione di leadership nel settore UAV.
L’intitolazione dell’aeroporto ha decorrenza immediata.
“Un gesto di profonda stima – ha concluso l’assessore – dovuto ad una donna speciale che ricorderemo per sempre”.
“Giuliana – ricorda l’assessore Emanuela Iorio – aquilana amata e stimatissima, laureata in ingegneria elettronica, era coordinatrice del settore Ricerca Tecnologie e Programmi dell’ENAC e negli ultimi tempi aveva seguito, in particolare, l’elaborazione e l’applicazione del Regolamento Comunitario per i diritti dei passeggeri disabili e a ridotta mobilità nel trasporto aereo. Conosciuta e stimata a livello nazionale ed internazionale, per l’elevata professionalità, per l’impegno e per la competenza con cui ha sempre svolto il proprio lavoro, Giuliana era apprezzata per la sensibilità e le doti umane. Il suo ricordo è ancora vivo e presente nella comunità aquilana.”
Nel corso degli ultimi anni l’Ing. Tamburro si era occupata all’interno dell’ENAC, prevalentemente della certificazione di nuovi modelli di aeromobili, in particolare degli UAV (Unmanned Aerial Vehicle – velivoli senza pilota) diventando uno dei maggiori esperti nazionali ed internazionali; nel 2002 era diventata Vice Chairman del JAA/Eurocontrol UAV Task Force; dal 2007 faceva parte dell’ICAO UAS (Unmanned Aerial Systems) Study Group. Nel marzo 2008, a Colonia, aveva presentato all’EASA lo stato delle attività dell’ENAC nel settore UAV;
Grazie al prezioso apporto di Giuliana Tamburro, negli anni di attività prestati all’ENAC l’industria aeronautica italiana si colloca in posizione di leadership nel settore UAV.
L’intitolazione dell’aeroporto ha decorrenza immediata.
“Un gesto di profonda stima – ha concluso l’assessore – dovuto ad una donna speciale che ricorderemo per sempre”.
Infine, in allegato alla presente mail, riportiamo come lo scorso Aprile, a Roma e a distanza di 14 anni dalla sua scomparsa, mia sorella sia stata ricordata durante l’incontro del gruppo di lavoro internazionale Jarus sulla regolamentazione dei droni che fu fondato anche da lei. In quella sede è stato ricordato il suo ruolo fondamentale e la sua professionalità (e bellezza) da tutti i membri di più di 100 rappresentati degli stati mondiali. Alleghiamo anche il filmato che la ricorda proprio in questi termini.