La presenza della lupa sul litorale vastese ha acceso per mesi dibattiti e provocato timori , curiosità e denunce. Di lei si sono occupati tutti i media nazionali e anche qualche testata estera.
A ripercorrere tutte le tappe della vicenda che ci ha accompagnato per tutta l’estate è la collega del Centro Paola Calvano.
“La prima aggressione – scrive stamane il quotidiano dell’Abruzzo sulla propria pagina di Vasto – risale in realtà all’agosto 2022 a Punta Aderci. Nessuno ha dato peso a quel fatto. Il 9 maggio 2023 sono cominciate nuove aggressioni. Dopo il 9 maggio, il 4 giugno, il 28 luglio , il 3 agosto , il 12 agosto e 31 agosto a San Salvo marina. Il 9 maggio l’animale ha aggredito due bimbi di 3 e 4 anni , il 4 giugno un ragazzo di 15 anni e una donna molisana sono stati morsi alle gambe .Il 28 luglio un ragazzo di 20 anni e la fidanzata di 17 sono stati azzannati in via Grecale. Il 3 agosto nel giro di 20 minuti sono stati azzannati prima due ventenni e poi un 34enne che tornava dal lavoro. La lupa ha quindi deciso poi di trasferirsi più a sud . il 12 agosto a San Salvo è stata ferita di notte sulla spiaggia una ragazzina di 11 anni che era in vacanza con la famiglia. Il 31 agosto nel quartiere delle Nereidi, sempre a San Salvo il lupo ha azzannato un cane di piccola taglia davanti ad un gruppo di bambini che stavano giocando . Alle aggressioni si sono unite le apparizioni: La Notte rosa , l’animale ha percorso la Via Verde passando per l’ex stazione ferroviaria di piazza Fiume incurante della presenza di numerosissime persone. Il 23 agosto la lupa ha passeggiato sulla riviera per un’ora, per poi finire in un vivaio e dopo una breve sosta allontanarsi. Un episodio che ha provocato polemiche sulla mancata cattura e l’intervento di associazioni che invocavano la risoluzione del problema e politici che invitavano alla calma . Ieri mattina, dopo altre due aggressioni, la lupa è stata finalmente catturata e portata al sicuro. ”