Sarà pronunciata il 27 febbraio 2024 la sentenza a carico dei ventuno imputati del processo scaturito dall’operazione Evelin, accusati a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga, detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e possesso e porto illegale di armi. il procuratore Stefano Gallo della Procura distrettuale dell’Aquila ha calendarizzato le udienze. Il 30 ottobre prossimo e a seguire il 28 novembre, sono previste due udienze straordinarie del processo.
A scriverlo è il quotidiano dell’Abruzzo Il Centro.
“Nel corso delle 2 udienze – scrive la collega Paola Calvano – il pm ha annunciato che farà la propria requisitoria che non durerà meno di otto ore. Le arringhe difensive avranno spazio nel corso delle udienze in programma il 18 dicembre, 23 gennaio 2024 e 27 febbraio. A seguire ci sarà la sentenza. I testimoni ascoltati dal collegio di giudici presieduto dall’ex presidente del Tribunale, Bruno Giangiacomo hanno confermato le accuse. Da quanto da loro pronunciato è stata infatti confermata la presenza a San Salvo di una organizzazione che importava dall’estero fiumi di droga nel Vastese. Sono emersi collegamenti anche con una sparatoria davanti ad una discoteca di San Salvo Marina.
I giudici hanno esaminato 300 ore di intercettazioni e ascoltato decine di testimoni. Fra loro il testimone chiave: un militare di Chieti che coordinò l’operazione. Accuse che i difensori, in particolare gli avvocati Marisa Berarducci e Antonello Cerella, hanno sempre rigettato.”
Paola Calvano