Sugli alberi da abbattere nella villetta del quartiere “Due Pini”si muovono i carabinieri forestali. E’ finito nel mirino dei militari della stazione di località San Leonardo il progetto per la riqualificazione dell’area verde che, oltre al rifacimento del manto stradale deformato dalle radici dei pini, prevede anche il taglio di buona parte degli alberi presenti nella villetta e che, nelle intenzioni del Comune, dovrebbero essere sostituiti da nuove piantumazioni. I carabinieri forestali, che si sono mossi in seguito alla segnalazione del Comitato Amici degli alberi, stanno acquisendo una serie di informazioni. Nel frattempo il sodalizio presieduto da Gian Carlo Denicola ha avuto un incontro con l’assessore all’ambiente, Gabriele Barisano.
“E’ stata una riunione interlocutoria nel corso della quale il Comitato ha chiesto di vagliare soluzioni alternative al taglio dei pini”, spiega Barisano, “io ho già inviato una mail agli uffici tecnici chiedendo se è stato rispettato il regolamento del verde”.
Il tempo stringe: il 16 ottobre, stando ad una ordinanza del comandante della polizia locale, Giuseppe Del Moro, dovrebbero iniziare i lavori appaltati alla ditta Az Servizi di Vasto. Intanto dopo l’interrogazione dei consiglieri comunali di minoranza, Maria Amato, Alessandra Notaro, Alessandra Cappa e Giuseppe Soria, si registra anche la presa di posizione della consigliera regionale Sabrina Bocchino che , nel ricordare il suo interessamento per l’erogazione dei finanziamenti, chiede all’amministrazione comunale di fare il possibile per salvare il verde.
“La Regione ha posto le basi solide su cui poggiare un intervento di riqualificazione improcrastinabile, ma non detta le regole né le modalità tecniche, progettuali e realizzative con cui intervenire che sono di competenza altrui”, chiarisce la rappresentante della Lega, “è ovvio, però, che noi per primi speriamo nella salvaguardia del verde e pertanto invitiamo chi di dovere a cercare ogni forma possibile di tutela dei pini marittimi, magari limitandosi, qualora ulteriori approfondimenti e confronti ne evidenzino la fattibilità e la sufficienza, ad asportare gli alberi già rinsecchiti e mai rimossi”.
Anna Bontempo (Il Centro)
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