Non voglio entrare nel merito della polemica politica Interna alla maggioranza di centrodestra della maggioranza consiliare di San Salvo, circa fare uscire dalla gestione dell’Arap alcune aree che non trovano più alcun futuro di valorizzazione negli investimenti a suo tempo previsti ed immaginati dalla classe dirigente dell’epoca, perché è una questione tutta interna a loro che interessa il territorio nella sola prospettiva della competizione elettorale delle regionali del prossimo anno.
Intendo però cogliere l’occasione di parlarne pubblicamente perché è un argomento che riguarda anche la comunità Cupellese dove, in contrada Bufalara, ci sono aree e strutture viarie ché non hanno più alcun futuro. Il nostro comune, ormai dal lontano 2012, ha in itinere una rivisitazione dell’attuale ed ancora vigente PRE poi, a cura dell’attuale amministrazione a guida Di Florio postasi in assoluta ‘continuita’ politica ed amministrativa con la precedente da cui ha tratto ogni genere di ispirazione, trasformato in ‘…. mandato a fare un nuovo PRG’ di cui attendiamo da tempo non solo i connotati ma anche un vero e pieno coinvolgimento attivo.
Ma, fuori da ogni volontà polemica, perché non discutere del futuro delle aree ARAP che, oggettivamente, non hanno più alcun futuro di valorizzazione ed investimento produttivo e riassorbirli nel patrimonio comunale?
Ci sono dei costi da accollarsi ed il nostro comune, per la notoria difficoltà economica e finanziaria, non lo potrà fare; ebbene attivi un tavolo di confronto con ARAP e comuni limitrofi affinché, nell’ottica di vera e partecipata copianificazione territoriale, si costruisca qualcosa di concreto e realizzabile che non guardi solo all’immediato, le prossime elezioni regionali e comunali, ma a quello dell’intero territorio per rispetto ai nostri giovani in cerca di un futuro ed a quelli che verranno. Questa è lo spirito che anima la mia azione politica e su questi principi intendo impegnarmi.
Camillo D’Amico