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Etichetta energetica dei forni: scopriamo come leggerla

Quando si deve acquistare un forno è bene considerare con attenzione diversi aspetti: le funzioni disponibili, il design, ma soprattutto l’efficienza energetica.

Tra i vari elettrodomestici, infatti, il forno è tra quelli che incidono maggiormente sui consumi domestici, di conseguenza è importante optare per un modello che sappia rivelarsi, da questo punto di vista, ben performante.

Etichette energetiche, preziosa fonte di informazioni

Oggi, fortunatamente, i consumatori hanno modo di valutare le diverse alternative tramite dei dati assolutamente veritieri, ovvero quelli messi a disposizione sull’etichetta energetica del prodotto.

Sebbene simili tra loro, le etichette energetiche presentano alcune differenze in relazione al tipo di elettrodomestico a cui sono associate; in questo articolo andremo appunto a scoprire le informazioni contenute nelle etichette energetiche dei forni.

Le etichette energetiche, è bene sottolinearlo, hanno validità nell’intera Europa e sono associate indistintamente a tutti i modelli presenti in commercio, dunque rappresentano il punto di riferimento in tutti i casi, sia laddove si stia acquistando un forno presso un negozio fisico, magari nella grande distribuzione, sia laddove si voglia acquistare un fornetto da incasso o di altra tipologia tramite un e-commerce specializzato come ByTecno.

Non esitiamo, dunque, e scopriamo ciò che è utile sapere per una corretta lettura di queste etichette.

Identificazione del modello e relativa classe energetica

Nella parte alta dell’etichetta, anzitutto, vi è l’identificazione del prodotto, sono quindi riportati sia il nome del produttore, di norma con il suo logo ufficiale, che quello del modello.

La parte grafica più evidente è sicuramente quella relativa alla classe energetica di appartenenza: per questo tipo di elettrodomestici, l’Unione Europea prevede 7 diversi classi energetiche, partendo dalla A+++, ovvero la migliore in assoluto, fino alla D, la meno efficiente.

Le diverse classi energetiche sono rappresentate con frecce che presentano lunghezze e colori differenti, e in corrispondenza della classe del modello in questione è presente un’ulteriore freccia, di direzione opposta e di colore nero, che al suo interno riporta la corrispondente lettera; l’individuazione della classe di appartenenza, dunque, risulta chiarissima già a primo acchito.

Altre informazioni consultabili nell’etichetta

Ulteriori ed utili informazioni possono essere trovate nella parte inferiore dell’etichetta, dove si può conoscere il volume del forno, espresso litri, e il relativo consumo energetico.

Il consumo energetico è espresso tramite due diversi indicatori, ovvero la modalità di riscaldamento convenzionale e la modalità di riscaldamento aria circolata/aria calda, espressi entrambi in kWh/ciclo.

L’importanza di valutare i prodotti in un’ottica di lungo periodo

Grazie alle informazioni incluse nell’etichetta energetica, dunque, il consumatore può operare la propria scelta in modo consapevole basandosi su dati del tutto oggettivi.

Non può che essere un buon consiglio, ovviamente, quello di preferire dei modelli più costosi ma molto efficienti a dei modelli economici ma non soddisfacenti in termini di consumi; l’ideale, quindi, è effettuare sempre delle valutazioni di lungo periodo e non limitarsi ad un mero confronto tra prezzi.

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