La camorra è anche a Vasto. La conferma è arrivata ieri dal sequestro di 23 appartamenti appartenenti ad un imprenditore originario di Casal di Principe ( Caserta), titolare di aziende edili e immobiliari , ritenuto appartenere, sin dal 2000, a un ristretto gruppo di imprenditori di fiducia delle fazioni Schiavone e Russo del clan dei Casalesi.
A trattare l’argomento, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
“Ad indagare – scrive la collega del Centro – e intervenire è stato il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli in esecuzione di un provvedimento di sequestro emesso dalla Sezione per l’applicazione delle Misure di Prevenzione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia. Il tessuto economico del Vastese con la sua rete di piccole e medie imprese e di sportelli bancari, attira i gruppi criminali che cercano di inserirsi soprattutto all’interno della piccola imprenditoria.”
Il sindaco Francesco Menna non nasconde la propria preoccupazione. Il primo cittadino annuncia una lettera al ministro della Giustizia ,Carlo Nordio in cui alla luce degli ultimi avvenimenti torna a reclamare una Procura dotata di strumenti di contrasto alla criminalità organizzata. Riccardo Alinovi referente dell’Associazione Codici invita anche la politica locale ad alzare il muro di protezione .