Ha rappresentato le scuole abruzzesi al Quirinale. La scelta del Comitato regionale bruzzo e Molise della Fondazione Airc, presieduto da Maria Francesca De Cecco, è ricaduta sul professor Nicandro Gambuto, per la sua attività di divulgazione scientifica e di volontariato a sostegno della ricerca oncologica.
La cerimonia di celebrazione “I gioreni della Ricerca” è avvenuta alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del ministro della salute, Orazio Schillaci, del presidente della Fondazione Airc, Andrea Sironi, di tutti i presidenti regionali della Fondazione, dei migliori ricercatori universitari, nonchè dei volontari selezionati dai Comitati regionali.
“E’ stata un’esperienza unica ed emozionante”, spiega il docente vastese. “Aver rappresentato le scuole abruzzesi grazie alle mie attività di divulgazione scientifica e di volontariato a sostegno della ricerca oncologica è stato motivo di grande soddisfazione e di immensa gioia. Ringrazio la dottoressa De Cecco e l’Airc nazionale per avermi scelto. Ringrazio di cuore il Presidente della Repubblica, Mattarella, per avermi invitato alla cerimonia. Sconfiggere il cancro è un impegno della scienza. Aiutare in modo concreto la ricerca oncologica a farlo è compito di tutti. I miei progetti promossi nelle scuole “Stappiamo e Raccogliamo” e “Segniamo e Doniamo” sono risultati modelli vincenti e sono piaciuti anche alla Fondazione Airc Lombardia e non solo. Presto potrebbero diventare realtà in altri territori italiani. Tutti abbiamo bisogno di risposte dalla ricerca, ma allo stesso tempo la ricerca ha bisogno di ciascuno di noi”, aggiunge Gambuto, che in una lettera inviata ai dirigenti scolastici ha invitato “a continuare a sostenere le sue attività. Quello che emerge da questa bella iniziativa”, osseva ancora il docente, “è la grande forza del gruppo delle scuole educanti che ha manifestato amore verso la ricerca attraverso la divulgazione scientifica, il senso di appartenenza, la voglia di condividere un percorso comune. In questi quindici anni di volontariato sono stati tantissimi gli alunni coinvolti ed incontrati nelle attività progettuali”, conclude Gambuto.
Anna Bontempo (Il Centro)