“Ancora un inquietante episodio nella Casa lavoro di Vasto: lunedì un detenuto ha aggredito un compagno di cella. L’aggredito, di origine magrebina, è stato colpito alla testa con una caffettiera, scagliata dall’aggressore senza un apparente motivo. Le lesioni alla testa riportate dall’uomo lo hanno costretto a sottoporsi a cure e controlli ospedalieri.
Pare che l’aggressore, di nazionalità italiana, soffra di disturbi legati alla sfera psichiatrica; disturbi che lo hanno portato ad assumere comportamenti simili anche in altre strutture del territorio italiano. Di questo e della drammatica situazione vissuta dagli agenti della polizia penitenzia del carcere di Torre Sinello si parlerà oggi nel corso della riunione indetta in Prefettura a Chieti. A volere la riunione è stato il Prefetto, Mario della Cioppa.”
A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
Al tavolo tecnico sull’ordine e la sicurezza sarà presente il sindaco di Vasto, Francesco Menna, in qualità anche di Presidente della Provincia, e il Direttore della Casa Lavoro di Vasto, (Direttore in missione) oltre che Provveditore interregionale Lazio Abruzzo e Molise, Maurizio Veneziano.
Il sindacato di polizia penitenziaria, Osapp, ha accolto la notizia con entusiasmo.
” Riteniamo “, annota il sindacato ” che l’impegno profuso dal Prefetto Della Cioppa, rappresenti un’azione fondamentale, che segue il Consiglio straordinario convocato dal Comune di Vasto. sulla ormai situazione inenarrabile, e ben nota, vissuta dalla polizia penitenziaria presso la struttura Vastese. Oggi,ancora e per l’ennesima volta, proveremo a delineare i contorni e le vicissitudini, ormai esasperanti, che accadono nella struttura vastese, consapevoli che solo coloro che ogni giorno si confrontano con tale lavoro possano avere contezza della reale situazione e dei rischi sociali e di sicurezza che in ogni momento sono presenti Ribadiamo oltretutto “, conclude il sindacato ” che il personale effettivamente in servizio equivale a circa un terzo del personale di cui la struttura vastese avrebbe bisogno. La speranza dell’Osapp è che tutti gli attori coinvolti ,oggi possano partecipare al tavolo tecnico , arrivando ad un confronto che possa dare in breve risultati tangibili e necessari”.