La crisi climatica sancisce il 2023 come l’anno nero per le produzioni agroalimentari. A picco il settore ortofrutticolo. A confermarlo è il presidente della Cooperativa Euro Ortofrutticola del Trigno, Nicolino Torricella. In forte calo le esportazioni made in Italy. E altri Paesi europei guadagnano clienti.
Ieri il quotidiano dell’Abruzzo Il Centro ha pubblicato un ampio servizio sull’argomento.
” C’è stata una brusca frenata anche nel Vastese “, ha dichiarato alla collega del centro Torricella “dovuta ad un insieme di fattori negativi. Le esportazioni sono calate perchè manca il prodotto Il riscaldamento, aggravato dalla siccità, ha causato una riduzione della produttività . L’Italia è, una delle aree più interessate da impatti significativi degli eventi climatici estremi “.
Il caldo e la siccità dell’estate 2023 nel Vastese così come in gran parte dell’Italia hanno determinato gravi ripercussioni sull’ agricoltura. ” Come se non bastasse ” ricorda Torricella ” è arrivata la peronospera ed ha creato altri danni . Il settore ortofrutticolo e agricolo è in crisi . Stiamo purtroppo tornando indietro di decenni “.
La Euro ortofrutticola è nota per la produzione delle pesche, grazie alla quale ogni anno offre lavoro a centinaia di persone, ma la sua produzione si estende anche ad altri prodotti. Il 9 novembre è stato approvato un decreto dalla Conferenza Stato Regioni che prevede somme importanti per le aziende agricole che negli anni 2022 e 2023 abbiamo registrato un decremento della produzione superiore al 30% rispetto all’anno precedente. Un aiuto che dovrebbe aiutare il settore ortofrutticolo a risollevarsi.