Lo stabilimento della Te Connectivity di San Salvo non chiude. A ribadirlo con determinazione sono stati ieri pomeriggio i dirigenti della multinazionale nel corso di un incontro con i sindacati nella sede di Vasto di Confindustria.
A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
Bjorn Sperling e Diego Righetti si sono detti dispiaciuti e rammaricati per le notizie circolate nei giorni scorsi . Lo stabilimento di Piana Sant’Angelo è stato definito un “sito mirato” e destinato alla produzione di silicone. Oltre alla fabbrica di San Salvo solo in Ungheria si produce silicone ma in minima parte rispetto alla quantità prodotta a San Salvo . Il sito produttivo abruzzese quindi al momento è intoccabile.
Sperling e Righetti hanno annunciato un comunicato ufficiale di smentita di quanto riportato qualche giorno fa da alcuni quotidiani del Nord . A San Salvo la Te Connectivity offre lavoro a poco più di duecento dipendenti. La famiglie hanno vissuto momenti di grande preoccupazione .
” I dirigenti dell’azienda “, spiega al Centro Felice De Meo della Uilm con i colleghi di Fiom e Fim” si sono detti molto dispiaciuti per questo ed hanno rassicurato le famiglie. I dirigenti hanno spiegato che torneranno a San Salvo a febbraio per illustrare i programmi futuri e il piano industriale che abbraccia un quinquennio “.