Un altra grande azienda punta su Punta Penna. Ieri mattina Bormioli Pharma ha aperto le porte dello stabilimento vastese di Punta Penna . Il fabbricato di 4.300 mq ospita importanti tecnologie. I dipendenti sono passati da 66 unità a 77 tra diretti, indiretti e somministrati.
A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
In questi tre anni l’azienda ha investito circa 2,5 milioni di euro . Ci sono sempre attività di miglioramento sia dal punto di vista produttivo, ma anche ambientale.
All’incontro ha preso parte anche Claudia Monfredini, Group Environmental, Sustainability & ESG Manager di Bormioli Pharma che si è soffermata sul progetto di sostenibilità dell’azienda.
Lo stabilimento Bormioli Pharma di Vasto è specializzato nella produzione di chiusure in gomma e di ghiere in alluminio per il mercato farmaceutico, con una produzione annua di oltre 560 milioni di pezzi. Le linee produttive sono passate da 29 a 33.
“Bormioli “, ha sottolineato alla collega del Centro l’ingegnere Oscan Andreoli ” punta a far diventare Vasto il polo produttivo del compound, quindi non solo rubber stopper, ma anche nuove linee con altri articoli ormai qui già da un anno e ci sono diverse idee di sviluppo,
Lo stabilimento di Vasto è stato acquistato da Bormioli nel 2020 e da allora abbiamo fatto una grande crescita sia in termini di investimenti sia d’occupazione. Dallo scorso maggio abbiamo cambiato anche la tournazione al ciclo continuo per accontentare le richieste dei sempre maggiori clienti. Lavoriamo H 24 e 7 giorni su 7”.
La Bormioli si è detta attenta all’ambiente: “C’è una particolare attenzione all’ambiente perché qui siamo in una zona industriale e in un’area protetta. Tutti i nostri processi vengono controllati, con impianti di filtrazione per mantenere l’ambiente più corretto e pulito possibile. Bormioli ci dà tutte le strumentazioni a supporto affinché possiamo lavorare al meglio possibile”.
