Con una toccante e partecipata manifestazione, Fossacesia ha ricordato l’80° Anniversario della Liberazione della città dall’occupazione tedesca. La cerimonia, alla quale hanno preso parte i sindaci Enrico Di Giuseppantonio (Fossacesia), Fabio Caravaggio (Rocca San Giovanni) il primo cittadino e il vice sindaco di Mignano Monte Lungo (in provincia di Caserta) Andrea De Luca e Antonio Verdone, assessori e consiglieri comunali, il comandante della Stazione Carabinieri di Fossacesia, Michele Cefaratti, e della Polizia Locale, Sebastiano Arboretti Giancristofaro, ha visto la partecipazione di associazioni d’arma, tra cui quella dei Bersaglieri di Mignano Monte Lungo, località nella quale, l’8 dicembre del 1943, proprio i bersaglieri, affrontarono le truppe naziste attestate sulla Linea Gustav. Presente una nutrita rappresentanza degli alunni della Scuola Secondaria dell’Istituto Comprensivo P.D. Polidori.
La ricorrenza è stata organizzata dal giornale La Voce di Fossacesia e dallo storico Mario Salvitti, ed è stata patrocinata dall’Amministrazione Comunale per ricordare i tragici giorni del 1943, durante i quali Fossacesia, prima città sul versante adriatico della Linea Gustav che correva fino alla costa tirrenica con l’obiettivo di fermare l’avanzata verso il nord d’Italia delle truppe anglo-americane, pagò un alto contributo di vittime tra la popolazione. Il 18 giugno 2002, proprio per i lutti e la distruzione patiti, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, insignì Fossacesia con la Medaglia d’Argento al Merito Civile.
La cerimonia ha vissuto due momenti. È iniziata davanti al monumento dedicato al carabiniere Settimio Annecchini, in via Marina, che insieme al Sergente Maggiore degli Alpini Donato Renzi, anch’egli di Fossacesia, e a Angelo Cianciosi, Carabiniere di Furci, fu fucilato dai tedeschi per rappresaglia il 26 settembre 1943, a Sella Ciarelli, una località del comune di Rocca Santa Maria, in provincia di Teramo. Un corteo ha raggiunto piazza Alessandro Fantini, per rendere omaggio ai caduti in Guerra. È poi proseguita nella Palestra Polivalente di via Primo Maggio, con una relazione dal titolo “Fossacesia 1943: i giorni della Liberazione”, a cura di Mario Salvitti, con una ricostruzione storica di fatti e luoghi che caratterizzano quei mesi del 1943. A chiudere la cerimonia, una performance di arte concettuale realizzata dai ragazzi della Scuola Secondaria dal titolo “Attori Protagonisti”.
«Ricordare – ha detto nel suo intervento il sindaco Di Giuseppantonio – quanti hanno perso la vita nel periodo più buio della Seconda guerra mondiale che ha martoriato il nostro territorio, è un dovere e un obbligo. Conservare la memoria e ricordare quali siano gli orrori e le insensatezze della guerra è quantomai fondamentale oggi, che il contesto internazionale è sconvolto da conflitti e dalla pericolosa piega che sta forzando gli equilibri mondiali. Un dovere a cui ognuno di noi, a ogni livello, non può sottrarsi». Anche i sindaci De Luca e Caravaggio hanno invitato i giovani a scolpire nella loro memoria il ricordo di chi ci ha donato la libertà e la democrazia.