A distanza di un anno, la polizia continua ad indagare sull’ incendio dell’ auto del sindaco e presidente della Provincia, Francesco Menna. A confermare che le indagini non sono concluse è lo stesso primo cittadino.
A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
” Al momento della denuncia “, spiega il primo cittadino “avevo chiesto mi fosse notiziata la conclusione delle indagini. A tutt’oggi non è ancora avvenuta”.
I resti inceneriti della Fiat 500 L sono stati rottamati in un officina. Secondo quanto ricostruito, il fuoco sarebbe partito dal motore per poi estendersi all’interno della vettura. Il piromane per essere certo che l’auto venisse distrutta ha sistemato sotto l’auto un birillo tagliato e farcito con diavolina.
L’unica certezza al momento è che quell’incendio fu doloso.
Le telecamere della videosorveglianza purtroppo non sono riuscite a riprendere il piromane che ha agito con grande destrezza e rapidità . La polizia però non si arrende e continua ad indagare . L’incendio scoppio alle 23 del 5 dicembre 2022 nel centro storico di Vasto, in via Leopardi, dove la Fiat 500 L del primo cittadino era parcheggiata.
“ Non è servito a fermare il mio programma in favore della legalità.”, afferma Menna . Dopo l’incendio ho firmato diverse ordinanze per mettere fine agli abusi” .