Assassino evade dal carcere di Vasto ma viene catturato dai carabinieri dopo la seconda fuga in quattro anni.
A scriverlo, stamane, in esclusiva, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è il collega Gianluca Lettieri.
Nel 1997 l’avellinese Alfonso D’Aponte, 59 anni, uccise la sorella, appena maggiorenne, strangolandola per questioni di eredità. Mercoledì scorso non ha fatto rientro a Torre Sinello alla scadenza di un permesso. La sua fuga è durata poco: ieri è stato catturato dai carabinieri nel suo paese di origine di Montorio, in provincia di Avellino.
“Già nel 2019 – si legge stamane sul Centro – il pluripregiudicato si era allontanato dal carecre di Vasto, sfruttando una licenza e anche in quella occasione era stato fermato a distanza di pochi giorni.”
Gianluca Lettieri, poi, stamane, rivela un altro particolare della vicenda: “Su di lui c’erano sospetti pure in relazione alla morte misterioso della nonna e all’omicidio di un fratello, ma per questi fatti non è stato processato”.