Questa mattina nella Sala Consiliare in Municipio si è tenuta una breve cerimonia per salutare il Comandante Domenico Signa che dopo due anni lascia la guida della compagnia dei Carabinieri di Vasto.
Erano presenti tra gli altri il presidente del Consiglio comunale Marco Marchesani, il sindaco di Vasto Francesco Menna, gli assessori Anna Bosco, Nicola Della Gatta, Carlo Della Penna, Alessandro d’Elisa, Licia Fioravante, i consiglieri comunali, il consigliere regionale Francesco Prospero ed il segretario Pasquale De Falco, il Presidente del Tribunale Michele Monteleone, i rappresentanti le forze dell’ordine, il Comandante dei Vigili del fuoco e le associazioni combattentistiche e d’arma.
“Con immenso piacere formulo un saluto d’affetto al Comandante Domenico Signa per ringraziarlo per quanto fatto nel nostro territorio. Alla fine – ha detto scherzando Menna – sempre i migliori se ne vanno. Con lei ho avuto sempre un rapporto straordinario, ho trovato disponibilità, ed un grande contributo in termini di legalità e sicurezza. L’augurio è di rivederla presto”.
Il sindaco Menna ha inoltre consegnato a Signa una targa ed una stampa della pianta antica della città.
Il Presidente Monteleone nel suo saluto ha ricordato che è importante il Tribunale su questo territorio. La presenza delle forze dell’ordine è indispensabile per garantire sicurezza, certezza del diritto e legalità.
“Vado via sicuramente con dispiacere perché lascio una città bellissima. Conosco Vasto da venti anni, poi sono venuto qui a lavorare. Sapevo cosa trovavo. Questa città che – ha concluso il Comandante Signa – ho pubblicizzato anche al di fuori dalla mia terra d’origine, la Sicilia. Siamo sulla Costa dei trabocchi, c’è una vista impareggiabile sull’Adriatico. Soltanto alcune località della Puglia sono altrettanto belle. Vasto è una città sicuramente complessa, di confine e pertanto mi sento di dire che va custodita, tutelata ma soprattutto protetta. E’importantissima la presenza delle Istituzioni. Grazie a tutti i cittadini che in questi due anni hanno sempre avuto per me parole di stima e di fiducia”.