Sospendere tutti i progetti in itinere, in attesa che la Regione individui le aree idonee per l’installazione di pale eoliche. Hanno chiesto una “moratoria” i sindaci e le associazioni presenti nell’affollata assemblea che si è tenuta a San Buono lunedì, nel teatro San Filippo, per fare il punto della situazione e discutere delle iniziative da intraprendere per fermare l’assalto degli impianti nel medio ed alto vastese.
Attualmente i progetti in itinere sono almeno quattro e interessano i comuni di Cupello, Palmoli, Monteodorisio, Furci, Gissi, Casalanguida, Guilmi, Carpineto Sinello, Liscia, Roccaspinalveti, Lentella, Fresagrandinaria, Palmoli, Tufillo, Dogliola e Carunchio. Oltre ai sindaci erano presenti all’incontro i referenti di una serie di associazioni, l’assessore regionale Tiziana Magnacca e i consiglieri regionali Silvio Paolucci e Francesco Prospero.
“C’è stata una grande partecipazione”, tira le somme il sindaco di San Buono, Nicola Zerra, “tutti hanno manifestato la loro contrarietà ai progetti, anche quei cittadini stranieri che hanno comprato casa da queste parti attratti dal paesaggio e che ora temono di veder vanificati i loro investimenti. Coinvolgeremo i consigli comunali e invieremo le delibere alla Regione”.
Tutti contrari ad eccezione del sindaco di Liscia, Antonio Di Santo che, unica voce fuori dal coro, ha annunciato che non si opporrà a progetti sul proprio territorio, perché le entrate possono tradursi in servizi per i cittadini.
“La Regione, in base al decreto del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, ha 180 giorni di tempo per individuare le aree idonee per gli impianti”, spiega Giuseppe Masciulli, sindaco di Palmoli, “in attesa della pianificazione abbiamo chiesto una moratoria. Il Vastese da solo rappresenta una grossa fetta dell’energia alternativa prodotta in Abruzzo. Questo territorio ha già dato”. Masciulli ha anche messo in risalto “il conflitto di interessi” della Edison.
“La società ha presentato il progetto per l’installazione di pale eoliche a Monte Sorbo, nel territorio di Carpineto Sinello”, ha rimarcato il sindaco di Palmoli, “ma nello stesso tempo è consulente della Regione Abruzzo per il piano energetico regionale in evidente conflitto di interesse”.
D’accordo sulla moratoria chiesta dai sindaci anche Magnacca.
“Prima di autorizzare qualsiasi ulteriore impianto nel medio ed alto vastese occorre fermarsi per verificare intanto la volontà delle comunità già ampiamente circondate da pale eoliche”, dice l’assessore regionale, “e anche in vista dell’attività di pianificazione e localizzazione che deve essere svolta dalla Regione Abruzzo, nonché del decreto legge del ministro Francesco Lollobrigida, in fase di conversione, che prevede una tutela rafforzata delle aree agricole”.
Anna Bontempo (Il Centro)
