L’accusa è grave: violenza privata e interruzione internazionale di pubblico servizio. Delicatissima la posizione di A.D.G. 37 anni di Vasto. Stando alle accuse della Direzione internazionale antiterrorismo supportate dalle indagini dei Ris dell’Aquila, sarebbe lui l’autore di una telefonata anonima che il 28 giugno 2022 annunciava la presenza di due pacchi bomba su due aerei di linea internazionali.
A scriverlo, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
Un allarme che causò il blocco temporaneo del traffico aereo in due aeroporti, uno in Islanda, l’atro negli Stati Uniti. Pazienza se poi quella telefonata si rivelò un falso allarme. Nei confronti del 37enne la Procura dell’Aquila ha disposto il decreto di citazione di in giudizio. L’udienza predibattimentale per A.D.G. è stata fissata al 1 aprile 2025. Ad assisterlo sarà l’avvocato Francesco Bitritto.
Il legale per il momento, vista a delicatezza della vicenda, preferisce non sbilanciarsi. Inspiegabile al momento la decisione ma anche lo scopo per il quale l’uomo il 28 giugno di due anni fa, con una telefonata avrebbe allertato una compagnia di spedizioni e le forze dell’ordine. I pacchi menzionati dall’anonimo erano diretti a due destinatari, entrambi residenti a Los Angeles. L’indagato li aveva spediti da San Salvo ed erano stati presi in carico dalla filiale di Pescara del corriere. Scattato l’allarme, le autorità hanno disposto l’atterraggio forzato del volo 0214, diretto a Louisville deviando la rotta del velivolo all’aeroporto islandese di Keflavik, chiuso per motivi di sicurezza. Gli altri voli in arrivo erano stati dirottati altrove per quattro ore, il tempo necessario a eseguire i controlli affidati agli artificieri. Un altro aereo da Louisville, è stato invece dirottato ad Albuquerque, nel New Mexico. Una volta individuati e aperti i pacchi, al loro interno vennero trovate pistole giocattolo, una bottiglia d’alcol, carne di pollo cruda e fuochi d’artificio, numerosi petardi.