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FlixBus consolida l’offerta a Chieti e in provincia per facilitare l’accesso al territorio durante l’estate

 

Con l’estate, FlixBus torna a offrirsi come soluzione di viaggio per raggiungere Chieti e la sua provincia. In questo modo, la società intende contribuire alla promozione del territorio supportando un approccio al viaggio più rispettoso dell’ambiente, basato sull’utilizzo di mezzi di trasporto collettivi e indipendente dall’auto privata.

Oltre a Chieti, in provincia FlixBus raggiunge Vasto, San Salvo Marina, Lanciano e Ortona, garantendo collegamenti diretti con vari centri della sua rete.

A Chieti gli autobus FlixBus fermano in Piazzale Marconi (presso la Stazione FS). Per tutta l’estate, la società collegherà la fermata con circa 30 città.

Questo incremento è coerente con la volontà di supportare il turismo incoming e contribuire attivamente alla valorizzazione del patrimonio locale.

Il capoluogo teatino potrà beneficiare innanzitutto di nuovi arrivi da grandi città come Roma, dove la frequenza delle corse sale da 14 a 28 alla settimana, o dall’aeroporto di Fiumicino con un aumento da sette a fino a 14 corse alla settimana: chi atterra in Italia dall’estero potrà così pianificare con facilità il proprio viaggio verso L’Aquila attraverso il sito di FlixBus, disponibile in ben 30 lingue.

Opereranno anche fino a 21 corse alla settimana da Napoli, fino a 14 da Termoli e corse giornaliere da Bologna o Ancona.

Vengono ampliati i collegamenti anche col resto della provincia: ad esempio, verso San Salvo Marina arriveranno fino a 42 corse alla settimana da Termoli e fino a 14 da Roma e Napoli. Vasto sarà raggiungibile fino a 12 volte dalla Capitale e da Termoli, mentre Ortona sarà collegata fino a 14 volte alla settimana con Roma e fino a sette con Milano e Torino, con l’obiettivo di servire con ancora più corse le località balneari della Costa dei Trabocchi. Fra i principali collegamenti con Lanciano, si possono citare invece quelli attivi da Bologna, Roma, Milano, Torino o Foggia.

Come sempre, specie sul lungo raggio, saranno attivi anche collegamenti notturni che permetteranno a chi viaggia di ottimizzare i tempi.

Investendo su centri di medie o piccole dimensioni, FlixBus intende facilitare gli spostamenti delle persone anche verso località meno facilmente raggiungibili dalle altre regioni e, al contempo, contribuire alla deconcentrazione dei flussi turistici e alla promozione delle aree interne, che il dibattito pubblico ha riconosciuto come possibili hub di sviluppo per stili di vita più sostenibili.[1]

«Crediamo che un’offerta di mobilità collettiva efficiente e capillare possa coniugare al meglio l’esigenza di sostenibilità con quella di economicità, oltre a contribuire a creare opportunità per lo sviluppo turistico del territorio», ha affermato Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia. «Anche per questa estate, oltre ad aumentare la frequenza dei collegamenti sulle rotte nazionali più note e battute, abbiamo voluto valorizzare località meno conosciute del nostro bellissimo Paese. La varietà del nostro patrimonio è una ricchezza inestimabile, e riteniamo fondamentale facilitare l’accesso anche a centri meno frequentati. In questo modo possiamo contribuire a mettere in luce le particolarità del territorio incentivando forme di viaggio rispettose dell’ambiente, con la possibilità di generare un indotto per le economie locali e incoraggiare un approccio alla scoperta dei luoghi di cui possano beneficiare anche le comunità di destinazione», ha aggiunto Incondi.

Sono circa 300 le città italiane raggiungibili a bordo degli autobus verdi. Di queste, circa il 40% sono comuni con meno di 20.000 abitanti: garantendo collegamenti anche con diversi centri minori, FlixBus intende facilitare gli spostamenti delle persone anche verso località meno facilmente raggiungibili dalle altre regioni.

I biglietti sono acquistabili tramite tutti i canali della società: dal sito, dall’app FlixBus gratuita e presso i rivenditori fisici in tutta Italia.

Come conciliare sostenibilità e economicità? L’autobus come possibile soluzione

Se si considerano i fattori di emissione in Europa, un’auto personale produce in media 166 grammi di CO2 per passeggero per km, mentre un autobus FlixBus si contraddistingue per un fattore di emissione medio di soli 27,8 grammi di COper passeggero per km, più di 5 volte inferiore.[2]

Preferendo l’autobus all’auto, chi viaggia potrà così ridurre il proprio impatto a fronte di una spesa contenuta. I benefici di questo approccio alla scelta del mezzo, che coniuga le esigenze di sostenibilità e di economicità, si vedono soprattutto sul lungo periodo: nel 2023, chi ha preferito FlixBus e FlixTrain ad altre soluzioni negli oltre 40 Paesi dove opera la società, ha permesso di risparmiare oltre 1 milione di tonnellate di CO2, di cui ben 152.000 solo in Italia.

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