Commenti offensivi sui social ai due agenti del commissariato di Vasto: la procura di Vasto ha distribuito per competenza territoriale buona parte delle 205 querele per diffamazione alle procure del capoluoghi di regione nel posto in cui gli indagati sono residenti. L’indagine quindi da Vasto si è estesa in tutta Italia.
A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
Gli insulti su Facebook erano arrivati a fine gennaio 2023 dopo una discussione tra gli agenti e un commerciante vastese ripresa in un video diventato virale. Migliaia i commenti . Fra loro anche molti insulti.
” Ognuna delle persone denunciate sarà giudicata dalla procura competente territorialmente “, spiega l’avvocato Fiorenzo Cieri, il legale dei due agenti offesi. ” Alcuni davvero molto gravi e fatti senza alcuna contezza dei fatti “.
Come molti ricorderanno, la discussione tra il commerciante e i due agenti di polizia era nata per un parcheggio in divieto di sosta.
Alle resistenze del commerciante, i poliziotti avevano risposto mostrando il taser senza sparare alcun dardo, tra le grida della moglie e di alcuni passanti.
Lo strumento aveva emesso solo un segnale sonoro. Per la cronaca il commerciante e la moglie sono stati denunciati per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Gli avvocati di questi ultimi, Arnaldo Tascione e Incoronata Rizzi, hanno lamentato un abuso di potere. La vicenda giudiziaria è ferma alle indagini preliminari ed è stata richiesta una proroga dal pm.
Tutti i dettagli sulla vicenda li trovate stamane sul Centro in edicola.