Banner Top
Banner Top

Vasto, in Comune è scontro sulle indennità

Il fondo decurtato per compensare le quote delle indennità relative agli incarichi di elevata qualificazione non è argomento di contrattazione, ma di competenza esclusiva dell’ente”. Cgil, Cisl e Uil intervengono dopo le dure critiche del coordinamento provinciale del Csa Ral che aveva denunciato la sottrazione di risorse al personale dipendente per consentire l’aumento degli incarichi da 12 a 14.

“Vogliamo fare chiarezza sulle dinamiche intercorse nella riunione sindacale del 27 giugno 2024, avente ad oggetto la destinazione del fondo risorse decentrate per l’anno 2024, sottolineando come la quantificazione di tale fondo non sia argomento di contrattazione”, precisano Giuseppe Rucci (Cgil), Simone Di Lanzo (Cisl) e Marco Angelucci (Uil), “nello specifico il Comune ha proposto di decurtare il fondo dello straordinario dell’importo di 20.000 euro per compensare le quote delle indennità relative agli incarichi di elevata qualificazione (E.Q.) significativamente più basse rispetto ad enti di pari dimensione. Peraltro, si sottolinea come nella riorganizzazione che l’ente si è inteso dare, gli importi derivanti dall’aumento di n. 2 incarichi di elevata qualificazione sono alimentati da etero finanziamenti derivanti da contributi regionali non avendo, di fatto, nessuna incidenza diretta sul fondo del salario accessorio. Diversamente, se le organizzazioni sindacali non avessero deciso di aderire alla proposta dell’amministrazione di decurtare il fondo dello straordinario, certamente l’ente non avrebbe provveduto a riportare dette somme sul fondo del salario accessorio per destinarle ad altri istituti, come ad esempio alle progressioni economiche orizzontali, vista la situazione di riequilibrio finanziario che non avrebbe consentito un diverso riutilizzo delle suddette economie”.

I sindacalisti aggiungono che “considerando l’esiguità degli importi accertati e la situazione economica dell’ente che non consente di aumentare la relativa spesa fissa del personale, e al fine di garantire un maggior numero di progressioni negli anni futuri, si è ritenuto opportuno procrastinare le progressioni economiche orizzontali.  Inoltre, è stato richiesto all’amministrazione comunale che le economie derivanti dalle specifiche responsabilità dei neo-pensionati fossero destinate ad incrementare il fondo della produttività di tutti i dipendenti”.

Anna Bontempo (Il Centro)

 

Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli

Related posts

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.