I turisti affascinati dal rientro delle piccole imbarcazioni cariche di pesce appena pescato sono solo un ricordo. Le piccole imbarcazioni restano ferme a riva. La mucillagine ostacola la pesca. Le famiglie sono spesso costrette in questi giorni a modificare il piatto tipico locale, il brodetto di pesce alla Vastese e così pure i ristoratori. A subire il danno maggiore dal fenomeno algale sono i rappresentanti della piccola pesca. L’intera categoria è in grave difficoltà economica. E’ soprattutto per loro che il sindaco di Vasto, nonchè presidente della Provincia, Francesco Menna, dopo aver incontrato nei giorni scorsi una delegazione , ha deciso di chiedere aiuto alla direzione della pesca marittima del ministero e alla Regione.
A trattare l’argomento, stamane, con un ampio servizio pubblicato sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano che, per la circostanza, ha sentito il Sindaco di Vasto Francesco Menna. Che ha dichiarato.
Menna chiede ristori per una categoria di lavoratori che sta attraversando un momento tristissimo.
“Ho ascoltato le esigenze dei pescatori. La situazione che sta attanagliando il settore della piccola pesca in Abruzzo e a Vasto in particolare è critica. Il fenomeno della mucillagine che da diverse settimane interessa li litorale adriatico deriva probabilmente dalle alte temperature. Questa calamità ha provocato danni economici ingenti, sia per i bilanci delle famiglie dei pescatori, sia per l’economia del mare in generale. Le piccole unità di pesca sono bloccate da oltre un mese, impossibilitate a svolgere la loro attività e a commercializzare li prodotto ittico.”
Nella lettera indirizzata al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, alla Regione Abruzzo, alla Cooperativa S. Andrea, Cooperativa Motopesca Vasto e all’Ass. Sindacali di Pesca, Menna chiede misure urgenti per supportare il settore della piccola pesca, impossibilitato a lavorare.
