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Acqua sorgiva sgorga dal muraglione di via Canelli a Vasto Marina. D’Elisa: “Presto i lavori per la captazione”

La crisi idrica costringe i cittadini a subire disagi legati alle chiusure programmate disposte dalla Sasi, ma alla Marina l’acqua continua ad andare sprecata.  Lo zampillo  fuoriesce da una fessura del muraglione giorno e notte, disperdendosi  in rivoli lungo la strada. Succede in via Angelo Canelli, a Vasto Marina, dove da mesi, stando alla segnalazione dei residenti, il prezioso liquido continua a fuoriuscire nelle vicinanze di un cantiere edile per la realizzazione di un complesso immobiliare.

Non si tratta di una perdita legata ad una rottura delle condutture “colabrodo”, come hanno accertato Sasi e Comune, ma di acqua sorgiva che, se recuperata, potrebbe essere riutilizzata per l’irrigazione. E sarebbe già tanto in un periodo di grave crisi idrica come quello che stiamo attraversando e che ha costretto in più di una occasione alcuni comuni dell’hinterland a ricorrere alle autobotti.

Avevamo già segnalato il grave spreco lo scorso mese di giugno, non appena ci è arrivata la segnalazione dai residenti della zona. Da allora la situazione non è cambiata: l’acqua continua a defluire giorno e notte, senza interruzione.  Proprio per questo abbia chiesto spiegazioni all’assessore ai servizi manutentivi, Alessandro D’Elisa.

“Un passo in avanti c’è stato: il muraglione, che è di proprietà delle Ferrovie, ci è stato concesso in comodato d’uso”, spiega l’assessore reduce da una brutta caduta dalla bicicletta, “il nostro obiettivo è migliorare la viabilità, allargando la strada e, nello stesso tempo captare l’acqua per poterla riutilizzare. Le analisi per accertare la qualità dell’acqua verranno fatte nel momento in cui ci sarà il passaggio di consegna e avremo la piena disponibilità del bene. La destinazione, in ogni caso, è per uso irriguo:  useremo l’acqua per annaffiare i prati e le aiuole. La gestione per il consumo potabile è tutta un’altra cosa e non è di nostra competenza, ma della Sasi e della Asl”, conclude D’Elisa.

Nel frattempo le interruzioni programmate e quelle che derivano da guasti e rotture stanno creando non pochi disagi a migliaia di cittadini della provincia di Chieti alle prese con la mancanza di acqua. Il presidente della Sasi, Gianfranco Basterebbe ha ricordato proprio in questi giorni che “siamo in una situazione di emergenza”.

Anna Bontempo (Il Centro)

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