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Vasto, il porto al lavoro anche ad agosto

 

I primi sette mesi del 2024 sono stati molto prolifici per il porto di Vasto: sono transitate oltre 300mila tonnellate di merci. Questo ha prodotto lavoro. Numeri estremamente positivi. Il Porto, a Punta Penna, lavorerà a pieno regime anche in questo mese di agosto che è appena iniziato.

Sulle banchine si continuerà a lavorare e il Circomare vigilerà sulla security portuale. I controlli dell’autorità portuale saranno intensificati per far coesistere l’attività commerciale e turistica. Non si hanno notizie invece sui lavori di potenziamento del bacino, di recente reclamati dal Comune e dagli imprenditori.

In questo periodo arrivano e partono prodotti vari: soda, solfato, argilla, sabbia e  rigassificatori.

Alle merci già trattate  negli anni passati si sono aggiunti nuovi o ritrovati prodotti come la componentistica delle pale eoliche e di prodotti grezzi alla rinfusa che dimostrano come il porto stia divenendo attrattivo anche per nuove imprese.
Nonostante i furgoni Ducato vengano sistemati da mesi nel grande piazzale della Amv, Agenzia marittima vastese, le banchine sono sempre piene
di altri prodotti.

Il personale della Guardia Costiera di Vasto, diretta dal tenente colonnello Stefano Varone, assicura il monitoraggio dei lavori vigilando su tutti gli utenti del mare, che durante il periodo estivo entrano o escono dal porto di Punta Penna.

Il porto di Vasto, dopo il dragaggio, ha raggiunto una profondità di circa 7 metri. Questo ha permesso l’ingresso nel bacino di navi con un pescaggio superiore incrementando il livello di sicurezza durante le fasi di ingresso ed uscita con ricadute positive sull’economia del territorio. La speranza è che arrivi davvero e presto la realizzazione dell’ultimo miglio ferroviario che contribuirà ad adeguare il sistema portuale alle esigenze delle flotte più moderne e delle navi container per il trasporto merci di grandi dimensioni.

Il porto di Punta Penna ha dimostrato in un periodo di grande crisi di essere una valida opportunità di sviluppo del territorio e questo grazie anche alla sua posizione strategica fra la Val di Sangro e l’Alta Puglia . Le aziende che lavorano con il porto di Vasto sono circa 800. I lavoratori , circa 30mila. E’ per questo che il vice sindaco di Vasto, Licia Fioravante, una settimana fa è tornata a reclamare i lavori di potenziamento già finanziati, tante volte promessi e mai partiti. L’ampliamento di Punta Penna può contribuire allo sviluppo economico dell’Abruzzo, ma anche delle regioni vicine.

Paola Calvano

 

 

 

 

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