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Località Canale si trasforma in Ecospiaggia

Canale diventa ecospiaggia, cioè un luogo con strutture eco-compatibili accessibile a tutti. Il progetto, lanciato ieri in occasione della seconda giornata di presenza a Vasto di Goletta verde, vede coinvolta la Provincia – che è proprietaria dell’area – il Comune e Legambiente. Canale è una località della costa vastese interessata due anni fa da sgomberi e contestuale rimozione di opere abusive. Il sindaco Francesco Menna aveva annunciato dapprima l’istituzione di un Parco e nei giorni scorsi un’area eventi. Giovedì è stato presentato  il  nuovo progetto che mira a trasformare Canale in ecospiaggia.

Ci siamo accorti che questo bellissimo posto, che abbiamo restituito alla città grazie alle sollecitazioni fatte dal gruppo di Avanti Vasto, non può essere lasciato in abbandono”, spiega l’assessore all’ambiente, Gabriele Barisano, “infatti abbiamo scoperto che domenica scorsa un nutrito gruppo di persone ha organizzato una sorta di party non autorizzato. Ci siamo quindi mossi per cercare di capire come tutelare quell’area. Insieme a Legambiente abbiamo ragionato sulla possibilità di firmare un protocollo per far diventare Canale una ecospiaggia, con strutture eco-compatibili. E’ un luogo che è stato restituito alla città e dove tutti devono poter accedere in maniera tranquilla. La nostra principale preoccupazione è far diventare quel luogo un presidio di legalità:  Canale è stata occupata per vent’anni in maniera abusiva, oggi l’abbiamo restituita alla città. Insieme alla Provincia cercheremo di capire come valorizzarla al meglio”.

Verranno organizzati eventi?

L’obiettivo è tutelare l’area, se c’è la necessità organizzeremo piccoli eventi a bassissimo impatto ambientale”, risponde l’assessore, “il turismo oggi sta cambiando, ci sono turisti che vengono a Vasto per scoprire queste nostre bellissime calette”.

Giuseppe Di Marco, ex presidente regionale di Legambiente parla di “patto per avviare una gestione sostenibile dell’area, intesa come sviluppo di una ecospiaggia che metta al centro la tutela e la valorizzazione di quello spazio e che ne rafforzi anche il presidio di legalità. Conosciamo la storia di Canale”, afferma Di Marco, “quindi lanciamo questo patto tra Legambiente, Provincia e comune per rafforzare questo presidio e far si che l’azione messa in campo venga tutelata. Ovviamente parliamo di una iniziativa aperta, con una collaborazione che può essere allargata anche ad altre realtà. L’ecospiaggia risponde a requisiti di sostenibilità da un punto di vista di accessibilità turistica e che mette al centro tutte le priorità di conservazione ambientale e  la fornitura di servizi per diversamente abili.  Diventa una spiaggia inclusiva per tutti nel rispetto dell’ambiente”.  

Anna Bontempo (Il Centro)

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