Sull’elenco “secretato” dei candidati alla carica di direttore generale del Civeta interviene il difensore civico regionale Umberto Di Primio. Dopo la segnalazione inviata dalla sindaca di Monteodorisio Catia Di Fabio sul diniego per motivi legati alla privacy, Di Primio ha invitato la società di Cupello “a dare riscontro alla richiesta, adottando un provvedimento espresso e motivato, il tutto nel termine di trenta giorni dalla presentazione dell’istanza”.
Secondo il difensore civico – chiamato in causa dalla stessa Di Fabio – l’istanza “è motivata sulla base del diritto di accedere agli atti e di esercitare l’opportuno controllo del comune di Monteodorisio nei confronti della società partecipata”.
La sindaca aveva anche scritto al Prefetto di Chieti, Mario Della Cioppa. Il 28 giugno Di Fabio aveva inoltrato una richiesta al presidente del Cda del Civeta, Giuseppe Silvestri, con cui chiedeva l’elenco dei nominativi dei candidati che hanno risposto al bando per l’assunzione del direttore generale con uno stipendio da 100mila euro l’anno.
“Mi è stato risposto che potevo conoscere solo il numero progressivo e non i nomi”, spiega la sindaca, “e che il Civeta ha affidato la procedura per la selezione pubblica ad una società esterna, la Etica di Milano. Ritengo che in qualità di amministratore e di sindaco consorziato siano stati lesi i miei diritti. Per questo ho inviato una segnalazione al Prefetto e al Difensore civico e, qualora se ne ravvisassero gli estremi, metterò al corrente anche alla Procura della Repubblica competente”.
Nel frattempo però Di Fabio è riuscita a sapere che il numero dei candidati è passato da 17 a 12, ma senza che le venissero fornite spiegazioni sui motivi di tale riduzione. Insomma, anche il Civeta come ha fatto in passato il comune di Vasto con la graduatoria del concorso per istruttori amministrativi-messi notificatori, si è appellato alla privacy, nonostante alcune pronunce in senso contrario dell’Anac (autorità nazionale anti corruzione). Nel frattempo la data del colloquio, inizialmente fissata al 4 luglio, è stata rinviata a data da destinarsi. E’ slittata nuovamente anche l’assemblea dei sindaci al cui ordine del giorno figurava la trasformazione del Civeta da società a Consorzio per non perdere i fondi Pnrr pari a 35 milioni di euro. La nuova riunione è fissata per il 23 agosto.
Anna Bontempo (Il Centro)
