Iniziati in contrada Zimarino i lavori di sistemazione della ex sede del Cotir destinata a divenire una centrale di produzione dell’idrogeno. La giunta regionale ha approvato la messa a disposizione dell’ex Centro per le tecniche irrigue a favore dell’Azienda regionale delle attività produttive ( Arap).
La Regione ha elaborato anche uno schema di convenzione con Arap di impegno e messa a disposizione del sito destinato a divenire una struttura di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile. L’avvio del progetto ha subito ritardi nell’assegnazione e nel trasferimento delle prime risorse per partire con l’attività , ma ora finalmente è entrato nella fase operativa.
A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
L’area circostante l’ex Cotir sarà bonificata e si cercheranno soluzioni per evitare occupazioni abusive , nuovi raid e usi impropri della struttura in attesa che l’immobile diventi a tutti gli effetti un centro per la produzione di idrogeno green destinato non solo ai processi produttivi , ma anche alla trazione dei veicoli. Pe riconvertire l’ex Cotir sono stati stanziati 10milioni di euro. La dotazione finanziaria iniziale assegnata all’Abruzzo per produrre idrogeno in aree industriali dismesse era complessivamente di 25 milioni di euro. Una volta ultimato Il centro avrà anche un’area destinata agli autobus a idrogeno della Tua.
” La scorsa settimana ci sono stati dei sopralluoghi “, conferma al Centro Gianni Cordisco, componente del consiglio d’amministrazione dell’Arap.” I tempi stabiliti dal bando prevedono la riconsegna della struttura completata entro il 31 dicembre 2025. Dal 1 gennaio 2026 la centrale dovrebbe essere operativa. Sono convinto che i tempi verranno rispettati. La produzione di idrogeno avverrà attraverso l’energia catturata da pannelli solari connessi con gli impianti di elettrolizzazione.
