A distanza di due anni esatti dal ritrovamento del corpo senza vita di Jois Pedone, 20 anni , nel mare di Punta Penna, oggi la famiglia ricorda lo studente universitario con una messe di suffragio che si terrà alle 18 nella parrocchia di San Giovanni Bosco.
Al rito religioso prenderanno parte tutti coloro che volevano bene allo studente. La morte del giovane è rimasta un mistero.
La famiglia, che ha sempre rifiutato l’ipotesi del suicidio tramite l’avvocato Federica Benguardato, ha presentato ricorso contro la proposta di archiviazione avanzata dal sostituto procuratore della Repubblica di Vasto, Vincenzo Chirico. Il prossimo 9 ottobre la morte di Jois sarà nuovamente al centro di una nuova udienza .
Paola Calvano